Serialità

La nuova generazione di Beverly Hills raccontata da 90210

Tutte e 5 le stagioni del remake di Beverly Hills sono su Amazon Prime Video, per un viaggio sconsiderato nei meandri di una gioventù che vuole crescere troppo in fretta

La nuova generazione di Beverly Hills raccontata da 90210

Non è stata la pioniera di un genere ma, di sicuro, è stata la prima serie che ha "lanciato" la moda dei remake in tv. 90210, che re-immagina il mito della gioventù di Beverly Hills, ha aperto la strada a una riscoperta dei grandi cult del passato, concepiti con un taglio nuovo e più moderno. Lo show è andato in onda negli States per 5 anni, dal 2008 fino al 2013, ed è nato in un’epoca in cui non c’era ancora la tv in streaming e in un momento in cui c’era ancora la voglia di innovare un settore in crisi. E la creazione di un remake come 90210 ha fatto scalpore proprio per questo motivo. Dopo di lui, sono arrivati anche i newequel di Dallas, ad esempio, dei Visitors (in una serie di grande impatto che non ha avuto però successo sul pubblico) e molti altri ancora.

Ora, tutte le storie di Naomi e company sono disponibili su Amazon Prime Video (e in contemporanea anche su Paramount+) per una lunga maratona nella città di Beverly Hills tra case da urlo, party scatenati, amori e intrighi sentimentali. Di certo, 90210 non è una serie da antologia, dato che rispetto al suo predecessore ha abbassato di molto la qualità delle storie, ma resta comunque un prodotto di gusto e coinvolgente, che suo malgrado, si trova a fotografare i problemi di una generazione che vuole crescere troppo in fretta.

Sotto il sole di Beverly Hills

Tutto ha inizio quando la famiglia Wilson si trasferisce a Beverly Hills. Per Annie e Wilson è il segno di una vita che cambia e sono entusiasti di questo nuovo inizio, ma non è facile adattarsi in una delle città più ricche e lussuose della California. Lo prova Annie che subito si trova in rotta di collisione con Naomi, ape regina del liceo. Questo perché la nuova arrivata comincia a provare un’attrazione per il bel Ethan. Dixon, invece, grazie al suo temperamento più disinibito, riesce a trovare spazio in un liceo per ricchi e dove contano solo il potere dei soldi. Anello di congiunzione con la serie originale è il personaggio di Silver, la sorella di Kelly (Jennie Garth) che ora frequenta lo stesso liceo in cui è cresciuta la vecchia generazione. È amica di Naomi ma anche di Annie, è una ragazza dai sani principi ma con tanta voglia di vivere la sua vita. A una prima stagione dal ritmo lento, fa seguito un secondo capitolo ben più avvincente, con un cambio dei toni e con una storia che vira nei meandri della soap-opera ma che, di conseguenza, permette allo show di sopravvivere nel palinsesto.

Una storia che si ripete ma…

Con un canovaccio semplice ma di grande impatto, 90210 propone al pubblico una storia in odore (e in sapore) di già visto solo con l’intenzione di raccontare la vita dei giovani di oggi. Infatti, diversamente da quello che era accaduto in Beverly Hills, il remake prende le distanze dai temi affrontati nella serie madre, puntando su intrecci amorosi, feste da capogiro, intrighi e tradimenti. Esce fuori un ritratto brutale dei teen, sobillati dal potere della fama e da quella voglia di apparire. Più adulti di quello che sembrano, Noemi e tutti gli altri protagonisti si mostrano come personaggi imperfetti, caricaturali, con poco spessore. La storia all’inizio non ne risente, anche perché la prima parte della stagione uno è molto deliziosa, dopo qualcosa va storto e la vicenda perde un po' il suo appeal. Successivamente, 90210 diventa più "estrema", con trame degne di un fotoromanzo, in cui si esplora la fluidità dei protagonisti e dove il colpo di scena è sempre dietro l’angolo. Perde la sua anima e la sua originalità ma il divertimento è assicurato.

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E c’è spazio anche per le "vecchie glorie"

All’inizio c’era l’intenzione di creare un universo coeso tra le due generazioni di Beverly Hills. Infatti, la prima stagione – anche se per pochi episodi – ha visto tornare i volti celebri di Donna, Brenda e Kelly. Le vicende non si sono amalgamate alle storie dei nuovi protagonisti, trovando poco spazio e per questo motivo hanno subito esaurito il loro potenziale. Un vero peccato perché 90210 aveva l’opportunità di approfondire una parte della storia che il pubblico non aveva mai visto. Con il ritorno di Brenda, infatti, si è aperta una lunga parentesi sull’amicizia tra Kelly e Donna, minata dalla presenza di Dylan che da sempre si messo tra loro due. Tutto ciò non è stato affrontato, anzi, è come se i vecchi conflitti sono stati dimenticati, proponendo uno sguardo inedito sulla loro vita da adulti.

Una serie da 5 milioni di telespettatori

Nel 2018 la notizia di un remake di 90210 fu accolto con grande interesse, soprattutto perché nelle fasi iniziali era stato coinvolto il mitico Darren Star, l’uomo che ha creato la serie originale. Il primo episodio, andato in onda sul piccolo network della CW, lo stesso che ha trasmesso molte serie dedicate ai più giovani, è stato accolto da quasi 5 milioni di telespettatori, che si sono raddoppiati con le repliche durante la settimana. Grazie a questo interesse, lo show si è guadagnato uno spazio nel palinsesto. Via via ha cominciato a perdere ascolti, arrivando durante la stagione 5, a totalizzare appena 550mila telespettatori. Questo non ha permesso il rinnovo per una stagione 6, e gli sceneggiatori sono stari costretti a chiudere le vicende come meglio hanno potuto.

Lo sguardo di una generazione

Come abbiamo detto, non è una serie indimenticabile ma regala il giusto intrattenimento. Piace perché le storie, seppur surreali, sono coinvolgenti e ben costruite. Sono uno specchio, un po' fuori dagli schemi, della generazione che si stava per affacciare al mondo dei network che, all’epoca, aveva già compreso tutte le opportunità offerte. È da vedere anche solo per immergersi in una Beverly Hills da cartolina e per rivivere gli anni spensierati del liceo.

E poi… è arrivato anche Melrose Place

Alla luce di un buon successo di pubblico, nel 2009 è stato realizzato un remake di Melrose Place. Lo storico spin-off di Beverly Hills è andato in onda negli States originariamente tra il 1992 e il 1999.

La nuova serie ha presentato una nuova generazione che ha abitato nello storico condominio ma la miscela non ha convinto il pubblico, tanto da essere cancellato dopo 18 episodi e una sola stagione, rispetto alla serie madre che è andata in onda per ben 226 episodi.

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