Serialità

Lacrime, risate, divorzi: Fleishman a pezzi parla ai quarantenni di oggi

Su Disney+ arriva il primo colpo di fulmine dell'anno seriale. Fleishman a pezzi è la tragi-commedia di un uomo divorziato che cerca di ricostruire la sua vita

Lacrime, risate, divorzi: Fleishman a pezzi parla ai quarantenni di oggi
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Il 2023 è iniziato da appena un paio di mesi ma, per il momento, ancora non abbiamo trovato la serie tv che possa rappresentare il nuovo anno. Sì, siamo rimasti ammaliati dal fascino napoletano de La vita bugiarda degli adulti su Netflix, come ha colpito la rivisitazione in chiave moderna del mito di Django che è su Sky, ma tra le tante, nessuna serie tv è stata un vero e proprio colpo di fulmine. E quel colpo è arrivato, finalmente, con Fleishman a pezzi. In streaming su Disney+ (e tra le pagine di Star) dal 22 febbraio, lo show con un cast di grandi stelle e ambientato in una raggiante New York del 2016 unisce il dramma familiare alla commedia satirica a un racconto crudo, brutale e dolceamaro sul mondo (e la vita) dei quarantenni di oggi, presi da figli, lavoro, divorzi e app di appuntamenti.

Fleishman a pezzi arriva in Italia a qualche mese di distanza dal suo debutto negli States – era il novembre del 2022 – e fin da subito convince per la sua carica di ironia nera e per quella storia capace di miscelare sagacemente tutti i sogni, le paure, gli incubi e i "deliri" di chi non riesce più a stare al passo con una vita che è sfuggita troppo in fretta. Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Taffy Brodesser-Akner, la serie tv rapisce il pubblico fin dal primo minuto per il suo ritmo coinvolgente e per quella critica sagace al mondo delle app per incontri e al mondo che stiamo vivendo. Perchè non passerà di certo inosservata? Fleishman a pezzi parla di noi, parla al cuore (e alla mente) degli adulti, di chi è cresciuto troppo in fretta e che ora si trova alla soglia dei quarant’anni costretto a fuggire dalla vita che ha sempre voluto.

New York, le app incontri e la vita di un uomo divorziato

La vita dorata di Toby si sgretola all’improvviso. Lui è un medico, ha una moglie bellissima che è un’agente teatrale, ha due figli e un’esistenza calma e pacata che scorre tra le vie dell’Upper West Side. Un burrascoso divorzio, arrivato dopo 15 anni di matrimonio, sconvolge l’esistenza di Toby che si trova costretto a affittare un monolocale a New York per cercare di tenere in pezzi la vita che aveva costruito. Ma l’impresa non è affatto facile. Il protagonista si ritrova single e con due figli all’età di quarant’anni, scoprendo un mondo – quello degli appuntamenti fugaci con le app di incontri – che fino a quel momento non aveva mai conosciuto. Il suo essere single lo porta a riallacciare i rapporti con due suoi amici del college dalla vita ancora più complicata. L’equilibrio si rompe quando l’ex moglie di Toby scompare misteriosamente.

Racconta chi siamo e chi non vorremmo essere

Un amore a primo sguardo per la serie disponibile in Italia su Disney+. E una cosa del genere non succedeva da tempo. Questo è impossibile negarlo. Fleishman a pezzi non è solo il ritratto dei tempi che stiamo vivendo – anche se la storia è ambientata nel 2016 –, ma più che altro è una fotografia molto vivida dei poco più che quarantenni che hanno paura di crescere, di guardare al futuro e che hanno paura di guardare alle nuove sfide della vita. Un po’ rappresenta la condizione che molto uomini e donne oggi stanno vivendo. Toby, infatti, dalla vita ha tutto quello che poteva desiderare ma, all’improvviso e causa forza maggiore, perde tutto. E si trova a compiere un passo indietro ma con la consapevolezza di essere un uomo solo e ormai adulto. Si sente a pezzi, letteralmente, come se non riuscisse a stare al passo con la sua nuova condizione. E, per risolvere la situazione, crede che fuggire da se stesso e rinchiudersi in una bolla sia l’unica soluzione. Ma, in realtà, non è una scelta sensata. La storia di Toby è esemplare: racconta chi siamo, cosa siamo diventati, e chi non vorremmo essere, e racconta di in un mondo che chiede sempre di più, ma allo stesso tempo racconta anche la deriva della nostra contemporaneità, fagocitata dalla solitudine e dalla voglia di apparire.

Un cast per una serie allo "sbando"

È una rivincita per il giovane Jess Eisemberg, attore molto celebre per le commedie di Benvenuti a Zombieland e per il fulminante The Social Network. Non ha mai brillato a causa di ruoli molto difficili che non si sposano con la sua fisicità. Qui, invece, ha trovato il modo di esplodere, regalando al pubblico un ritratto sincero e vero dei quarantenni divorziati. Al suo fianco c’è Clare Danes che torna da protagonista in una serie tv dopo i fasti di Homeland, e in Fleishman a pezzi è l’ex moglie di Toby. Donna in carriera dal fascino seducente, è una persona meschina, algida e poco incline agli affetti. Adam Brody, l’ex divo di The OC è l’amico di Toby che lo conduce nel mondo degli appuntamenti al buio, e Lizzy Caplan, voce narrante della storia, è una ex compagna di college di Seth e Toby. Sposata ma triste e sola, ritrova una rinnovata stabilità nell’assaporare i tempi di una gioventù – oramai – finita da un pezzo.

Fleishman-a-pezzi

Una tragicommedia da non perdere

È una vicenda realistica, che può accadere a tutti. Ha i toni drammatici ma, in verità, c’è una sottile ironia che smorza la tensione e la drammaticità della vicenda. Piace perché è una serie adulta, che fa sorridere e perché mette in scena una condizione che in molti potrebbero vivere (o che stanno vivendo). Convince per quel ritratto di New York fuori dai luoghi comuni e per il fatto di aver fotografato la generazione adulta da sempre regalata in tv in contesti minori.

"Una storia onesta e senza scuse"

"Sembrava quasi di recitare in una fan fiction della vita vera – ironizza Jess Eisemberg nelle interviste rilasciate alla stampa in vista della presentazione della serie tv –. Ma di una cosa ero certo: ho lavoro in un progetto esaltante, e al servizio di una storia onesta e senza scuse – aggiunge -. A pensarci bene, è straziante ciò che accade al protagonista, io non so come avrei potuto reagire.

Ringrazio tutti per avermi permesso di interpretare un personaggio di spessore come Toby".

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