Serialità

Presto in tv "Il Camorrista", la serie perduta di Giuseppe Tornatore

Nel 1985 il regista di "Nuovo Cinema Paradiso" ha scritto e diretto una serie tv che non è mai andata in onda. In un progetto di restauro, alla Festa del cinema di Roma Il Camorrista "vede" la luce per la prima volta

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Diventato celebre in tutto il mondo grazie al suo Nuovo Cinema Paradiso, vincitore di un Golden Globe e un Grand Prix Speciale dalla giuria del Festival di Cannes, oggi Giuseppe Tornatore è considerato uno dei registi più importanti e famosi del cinema italiano. Ha diretto La leggenda del pianista sull’oceano, film struggente sulla vita e sull’amore, ha dato scandalo con Malena, e ha raccontato la Sicilia con Baarìa, senza dimenticare La corrispondenza e La migliore offerta. Un curriculum di tutto rispetto per Tornatore. In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che, prima del suo fulminante successo, il regista ha scritto e diretto una serie tv. La prima e unica (fino ad ora) della sua carriera che, purtroppo, è rimasta nascosta (e celata) per più di 38 anni. Almeno fino ad oggi dato che, in un progetto di rivalutazione da parte di Titatus e Mediaset, la serie tv di Giuseppe Tornatore vede finalmente la luce. La premiere è fissata durante la Festa del cinema di Roma ma si attende anche una data in cui arriverà in tv (non è dato sapere se in prime time o su un canale in streaming).

Una storia molto bizzarra quella de Il Camorrista, questo il titolo della serie. Girata in sequenza durante le riprese del primo film di Giuseppe Tornatore, il suo "sceneggiato televisivo" - usando un termine molto noto all’epoca nel nostro paese - è un racconto crudo e realistico ispirato alle vicende di Raffaele Cutolo, interpretato nel film dall'italo-americano Ben Gazzara. Per la sua epopea malavitosa portata sul grande schermo, Giuseppe Tornatore vince il Nastro d'argento come Miglior regista esordiente. Da un incontro con il produttore Franco Cristaldi si aprono apre le porte al Nuovo Cinema Paradiso ma della serie tv non si hanno più notizie. Per il periodo fu un vero azzardo. La Titanus concesse libertà creativa e un budget molto ampio per realizzare ben cinque puntate da un’ora ciascuna ma, a causa dei temi scottanti e controversi del film, la serie non è stata mai trasmessa in tv. Questo perché Il Camorrista, nonostante fu apprezzato dal punto di vista registico, ha creato non pochi malumori tra il pubblico e gli stessi distributori che, alla fine, decisero di non mandare in onda il prodotto.

Smarriti e impolverati, oggi nell’epoca dopo delle grandi serie tv italiane (che vengono anche riscoperte all’estero), Il Camorrista viene sottoposto a un’opera di restauro e si appresta, finalmente, a vedere la luce. "Il montaggio è rimasto intatto. Ho asciugato un po' il minutaggio dei singoli episodi – rivela Tornatore in un’intervista a Style Magazine -. Tornare a rimettere le mani a un progetto realizzato quando ero poco più che ragazzo è stata una vera emozione, perché lì ho ritrovato tutto l’impegno e l’entusiasmo che mi avevano avvicinato al mestiere del cinema". All’epoca la serie è stata prodotta dalla Titanus e voluta da Guido Lombardo. Ora lo stesso Lombardo insieme ai dirigenti ha investito sul restauro.

L’anteprima della prima e della quarta puntata è prevista a Roma, il prossimo 26 ottobre.

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