Si procede verso il rinnovo fisiologico del parco

«Le immatricolazioni di automobili a noleggio nel 2010 segneranno una forte ripresa, stimata in circa 50mila vetture (+ 20% rispetto al 2009)». È questa la principale conclusione di un’analisi condotta dal Centro Studi Fleet&Mobility sul mercato del noleggio veicoli.
Questo è dovuto in parte alla frenata anomala vissuta nel 2009 dal noleggio a lungo termine, i cui clienti hanno preferito prorogare i contratti in scadenza piuttosto che rinnovarli. «Le estensioni dei contratti di noleggio a lungo termine sono iniziate nel 2008 a causa dell’incertezza sulla normativa fiscale - osserva Pierluigi del Viscovo, direttore del Centro Studi Fleet & Mobility - e nel 2009 si sono ulteriormente consolidate come prassi diffusa. Tecnicamente, è stato come scendere uno scalino. Se anche questa tendenza dovesse proseguire allo stesso modo nel 2010 (e non è detto), ci sarebbe comunque il carry-over delle scadenze dei contatti già prorogati nel 2009: in pratica, nessun ulteriore scalino e la necessità di provvedere al rinnovo fisiologico del parco auto».
L’allungamento dei contratti in scadenza dai canonici 36 mesi a 48 ha fatto comodo ai noleggiatori, che in questo modo hanno evitato di «svendere» i veicoli usati in un difficile momento per questo specifico mercato, e ai clienti che hanno visto scendere i costi del canone mensile.

Qualcosa però della tendenza evidenziata negli ultimi anni al prolungamento dei contratti è destinato a sopravvivere nel prossimo futuro: il miglioramento continuo della qualità e della affidabilità delle vetture messe sul mercato hanno reso evidente ai clienti che risparmiare sul canone con contratti più lunghi non comporta ricadute sulla sicurezza e sulle prestazioni delle auto in flotta.

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