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Sincro, Adelizzi di bronzo Porta l'Italia nella storia

La sincronetta azzurra si piazza al terzo posto nel solo libero dietro alla russa Ishcenko e alla spagnola Mengual. Fondo, dietrofront del bureau della Fina: Cleri rimane di legno

Sincro, Adelizzi di bronzo 
Porta l'Italia nella storia

Roma - Un altro bronzo. Ma è per una storica prima volta. La prima medaglia della storia azzurra nel nuoto sincronizzato. Beatrice Adelizzi ha vinto la medaglia di bronzo nella finale del solo libero nel nuoto sincronizzato ai Mondiali di Roma 2009. L’oro è andato alla russa Natalia Ishchenko, argento alla spagnola Gemma Mengual. La russa ha conquistato l’oro con il punteggio di 98,833. L'argento alla spagnola con 98,333. La Adelizzi ha chiuso con 95,500. La sincronetta di Monza, 20 anni, regala all’Italia la terza medaglia nei Mondiali di Roma 2009, dopo gli altri due bronzi conquistati da Tania Cagnotto nei tuffi e da Martina Grimaldi nella 10 km di fondo.

Povero Valerio Niente da fare per Valerio Cleri nella 10 km di fondo: l’azzurro resta quarto. Il bureau della Fina ha infatti accolto il ricorso degli americani sull’arrivo dell’atleta Francis Crippen, nella gara di fondo, ieri ad Ostia. Lo statunitense, giunto terzo, aveva però sbagliato l’ingresso verso il traguardo. L’Italia aveva presentato appello e la classifica era stata temporaneamente congelata in attesa del pronunciamento dei giudici. I membri della Fina, nel corso della riunione per esaminare il contro ricorso presentato dagli statunitensi, hanno guardato due volte il video dell’arrivo, fermando l’immagine sul passaggio fuori dalla traiettoria di Crippen. Alla fine, però, hanno votato quasi all’unanimità per confermare l’ordine d’arrivo (10-3 l’esito della votazione, con tre astenuti compresi i membri italiano ed americano) assegnando definitivamente il bronzo a Crippen. A far prendere la decisione è stata l’assenza nel regolamento di una norma che specifichi le modalità dell’arrivo.

La riunione si è tenuta nella sala Giunta del Coni, dove ha atteso con ansia anche Crippen: "Sono molto contento - ha esultato l’atleta, abbracciando alcuni membri della sua squadra - È stato un buon appello, giusto così".

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