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Siria, la polizia spara sulla folla: più di 30 morti Scatta la fuga verso la Turchia: blocchi al confine

Ancora rivolta: almeno 15 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza siriane che hanno aperto il fuoco contro le migliaia di abitanti della zona di Hawran. Altre 9 vittime a Homs. Sotto assedio la città costiera di Banias

Siria, la polizia spara sulla folla: più di 30 morti 
Scatta la fuga verso la Turchia: blocchi al confine

Ancora un venerdì della collera in Siria. Almeno 15 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza siriane che hanno aperto il fuoco contro le migliaia di abitanti della zona di Hawran, che dopo le preghiere del venerdì si sono messi in marcia verso Daraa, nel sud della Siria. Lo riferisce la tv al-Arabiya, che cita fonti mediche di un ospedale della zona di Daraa. Secondo testimoni oculari citati dall’emittente, gli agenti delle forze di sicurezza siriane stanno sparando contro migliaia di persone riunite alle porte di Daraa.

A Homs, in Siria, fonti degli oppositori al regime hanno riferito che le forze di sicurezza hanno ucciso nove persone. Nella stessa città, ha segnalato una fonte del ministero dell’Interno siriano, tre poliziotti sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco. 

Banias, la città costiera siriana a nordovest di Damasco, è assediata dalle forze di sicurezza siriane. Lo ha riferito dalla città un testimone alla tv al-Jazeera, dopo lo scoppio a Banias di nuove proteste antigovernative a conclusione delle preghiere del venerdì. "Banias è sotto assedio - ha detto Abdel Karim all’emittente - e in città scarseggiano i generi alimentari". L’Esercito, ha aggiunto, "ha circondato Banias". Dopo le preghiere del venerdì, gli abitanti di Banias, stando al testimone citato da al-Jazeera, hanno marciato in segno di protesta contro il governo autoritario di Bashar al-Assad dalla moschea Abu Baqr as-Siddiq verso la moschea Rahman.

I siriani continuano a cercare di lasciare il Paese, da settimane attraversato da manifestazioni pacifiche della gente e violente repressioni del regime. Circa 250 persone avrebbero cercato di attraversare il confine con la Turchia, fermate alla frontiera dalla polizia. Lo riporta l’agenzia di stampa Anatolia.

Ieri, centinaia di siriani sono fuggiti a piedi verso il nord del Libano, dopo lo scoppio di disordini nella città di frontiera di Tall Kalakh, nell’ovest della Siria.

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