Cultura e Spettacoli

Paura per l'inviato di Striscia: Brumotti accoltellato a Monza

È fortunatamente uscito illeso Vittorio Brumotti da un'aggressione con un coltello che soltanto per un miracolo non ha avuto gravi conseguenze

Paura per l'inviato di Striscia: Brumotti accoltellato a Monza

Non è la prima volta che succede, ma speriamo che questa sia veramente l’ultima perché lo spavento che l’inviato di “Striscia la notiziaVittorio Brumotti e il suo cameraman hanno preso oggi a Monza è stato veramente grande. Brumotti, come riportato da un quotidiano locale, si trovava da ieri a Monza per documentare la situazione legata allo spaccio di droga in alcune zone della città. Poco prima dell’aggressione si trovava all’altezza dei giardinetti di via Azzone Visconti, zona molto nota per lo spaccio, nonostante la massiccia presenza e i numerosi controlli delle forze dell’ordine.

Verso le 14, mentre giravano il filmato i due sono stati aggrediti da alcune persone armate di coltello. Fortunatamente, vista l’estrema delicatezza del servizio, sia Brunotti che il suo cameraman indossavano un giubbotto antiproiettile, avvertenza questa che ha salvato la vita all’inviato di Striscia la notizia. La coltellata infatti, è riuscita a lacerare solo la stoffa del giubbotto senza raggiungere per fortuna in petto. Un colpo che se fosse andato a segno, avrebbe provocato una ferita gravissima se non la morte dell'inviato. Il cameraman invece è stato colpito ad una gamba zona purtroppo non protetta, ma non si hanno notizie gravi del suo stato di salute.

Sul posto sono intervenuti immediatamente la Croce Rossa e agenti della Polizia di Stato, ma gli aggressori, di cui al momento non è stata resa nota la nazionalità, erano già in fuga. Da tempo il campione di "Bike Trial", si è specializzato nei servizi sulle zone dello spaccio, e come dicevamo - purtroppo - non è la prima volta che viene aggredito dagli spacciatori disturbati dalla sua presenza e soprattutto dalle telecamere.

A settembre fu aggredito a Pescara nel quartiere Rancitelli, noto come “Ferro di Cavallo”, anche questa piazza di spaccio. Solo un mese dopo, ad ottobre, a Campo Marzio (Vicenza), e nel 2015 mentre era in bicicletta insieme al padre l’ennesima aggressione mentre percorrevano insieme il tratto provinciale tra Torino e Bardinetto, in provincia di Savona.

Su questa ultima vicenda è intervenuto anche l’ex ministro dell’interno Matteo Salvini che ha condiviso la notizia su Twitter: “Tutta la mia solidarietà a @brumottistar e alla troupe di @Striscia per la vile aggressione subita.

Spacciatori delinquenti maledetti”.

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