Cultura e Spettacoli

Addio a Cadeo, il gentleman della tv

Scomparso a 72 anni il popolare giornalista e conduttore Mediaset

Addio a Cadeo, il gentleman della tv

Milano Addio all'ultimo gentleman della tv. A 72 anni, dopo una breve, grave malattia, è morto Cesare Cadeo. Giornalista, conduttore televisivo, esperto e appassionato di calcio, Cadeo ha incarnato a lungo il modello di una televisione educata e signorile, contribuendo fin dagli esordi alla crescita delle reti Fininvest, dove ha lavorato al fianco di alcuni mostri sacri del piccolo schermo italiano.

A Canale 5 ha iniziato nel 1981, inizialmente con incarichi aziendali per poi comparire in video in Gol, programma calcistico condotto da Enzo Bearzot e poi in Superflash insieme a Mike Bongiorno. Nel 1983 ha lavorato anche con Sandra Mondaini a Five album. Con «Mike» ha continuato a collaboare in Superflash e Pentatlon, ma è allo sport che ha dedicato gran parte della sua carriera televisiva dei primi anni. E dal 1989 al 1992 su Italia 1 ha condotto la trasmissione Calciomania, affiancato da Paola Perego e Maurizio Mosca.

Molti i programmi legati al suo nome e condotti con il suo tocco inconfondibile, fatto di garbo e sorridente sobrietà, anche nelle numerose telepromozioni: uno stile inconfondibile che oggi appare d'altri tempi. Nel 1995 ha dato spazio alla sua vena ironica e autoironica come ospite fisso della trasmissione satirico-sportiva di Italia 1 Mai dire Gol, dove interpretava la parte di un surreale inviato da una finta edicola.

Grande professionista del mezzo televisivo, nel corso di una carriera durata quasi 30 anni era diventato conduttore ma aveva conservato l'«anima» del giornalista, collaborando anche con il Tg5. Nel 1999 la parentesi dedicata alla politica, anzi all'amministrazione pubblica, da assessore allo Sport della Provincia di Milano nella giunta presieduta da Ombretta Colli. In seguito è stato il presidente di Milanosport, la società creata dal Comune di Milano, per gestire gli impianti sportivi.

«Un grande privilegio averlo conosciuto» ha detto - appresa la notizia - il presidente del Consiglio provinciale di allora, Bruno Dapei.

A novembre, in una delle ultime apparizioni, a Palazzo Lombardia, sede della Regione, Cadeo aveva condotto la seconda edizione del Premio «MaiSoli», dedicato alle associazioni socio-sanitarie.

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