American Horror Story: Freakshow dal 24 febbraio in onda su Fox

Mancano pochi giorni, ma l'attesa resta alta in Italia per "American Horror Story: Freakshow". La quarta stagione della serie televisiva horror ideata da Ryan Murphy e Brad Falchuk giungerà sugli schermi televisivi del Belpaese a partire dal 24 febbraio su Fox, canale disponibile per i clienti Sky, come riportato da Melty. Ma di cosa si parlerà in questa nuova stagione autoconclusiva?

Dopo la casa della morte, il manicomio degli orrori e la scuola delle streghe delle scorse stagioni, "American Horror Story" condurrà gli spettatori indietro nel tempo, negli anni '50 a Jupiter in Florida, dove ancora resiste uno dei due spettacoli per i cosiddetti "fenomeni da baraccone" presenti negli Stati Uniti. Lì si incontreranno la bella e misteriosa tenutaria tedesca (Jessica Lange), la donna barbuta (Kathy Bates), il ragazzo-aragosta (Evan Peters), ma anche la donna forzuta, le "teste a punta", la "foca illustrata" nonché Ma Petite, interpretata dalla dolcissima donna più piccola del mondo, Jyoti Amge.

Nel circo in cui questi personaggi vivono e lavorano, la loro esistenza sembra scorrere come sempre: negli anni '50, queste persone venivano ancora ritenute stranezze e quindi guardate con sospetto e con paura. Ma i pericoli più vari si affacciano sui loro destini, oltre a un accrescimento del cast dello spettacolo con delle star già presenti nelle passate stagioni di "American Horror Story", ossia Sarah Paulson e Angela Bassett.

Il cast si completa con altri habitué di "American Horror Story", come Frances Conroy, Emma Roberts, Gabourey Sidibe, Denis O'Hare, Dennis Houston e Jamie Brewer, mentre tra i personaggi ricorrenti e le guest star faranno la loro prima apparizione nella serie Wes Bentley, Malcolm-Jamal Warner, Neil Patrick Harris e suo marito David Burtka.

Senza eccedere negli spoiler, si può dire che "Freakshow" sarà una stagione piena di musica: gli autori hanno fatto evidentemente tesoro delle esperienze delle passate stagioni, in cui Jessica Lange nella spirale della follia cantava "The name game" o addirittura si poteva contare sulla presenza nel cast della cantante Stevie Nicks, la "strega bianca" dei Fleetwood Mac, con la sua "Seven wonders". Essendo "Freakshow" una storia ambientata nel passato, si farà ricorso anche a delle canzoni anacronisticamente posteriori al tempo della narrazione.

Quello che inizia a farsi interessante in "Freakshow" sono i collegamenti tra le stagioni di "American Horror Story" che gli autori hanno disseminato. Nelle loro intenzioni, il telefilm si pone al pubblico come una vera e propria antologia dell'horror, per cui ci saranno punti di contatto, personaggi in comune - particolarmente commovente l'episodio 10, "Orphans", in cui verrà narrata per intero la storia di Pepper, uno dei personaggi ricorrenti della seconda stagione "Asylum" - e anche delle allusioni che solo la parte colta del popolo statunitense potrebbe cogliere.

Ma tant'è: "Freakshow" si confermerà una serie godibilissima anche per gli italiani, soprattutto quei fan che ormai hanno dimestichezza con la struttura e le tecniche narrative di "American Horror Story".