Cultura e Spettacoli

Beach Tour sotto accusa: "I concerti di Jovanotti minacciano specie volatili"

Proteste contro il concerto a Lido degli Estensi: "Su quelle spiagge nidifica il fratino, la gente schiaccerebbe i nidi e i pulcini"

Beach Tour sotto accusa: "I concerti di Jovanotti minacciano specie volatili"

Il Jova Beach Party è ancora al centro delle polemiche. Dopo l'attacco di Reinhold Messner, contro il concerto a Plan de Corones, in Alto Adige, ora a finire sotto accusa è la tappa del concerto a Lido degli Estensi. Al centro delle polemiche degli ambientalisti, questa volta è finito il fratino, un uccello che nidifica sulle spiagge.

Lo scorso dicembre, Jovanotti aveva annunciato il suo nuovo tour, fatto di grandi concerti e feste sulle spiagge italiane, assicurando grande attenziona all'ambiente, tanto che si era guadagnato l'appoggio del Wwf. Ma Legambiente e alcune associazioni ornitolofiche non sembrano essere in accordo con il grande evento e chiedono che alcune date vengano spostate, per proteggere il fratino, che nidifica proprio fra i lidi: sotto accusa, oltre al concerto al Lido degli Estensi, anche quello a Ladispoli.

Dopo aver appreso che l'evento sarebbe stato dannoso per questa specie di volatili, Lorenzo Cherubini aveva deciso di spostare l'evento a Ladispoli, riprogrammandolo a Marina di Cerveteri: "Si tratta di fare le cose per bene e basta, costruendo la festa nel migliore dei modi, curando i dettagli per poi passare una grande giornata, nel rispetto di tutti e soprattutto nel rispetto di chi non ha voce e non può partecipare alle riunioni, ovvero gli animali e l'ambiente" aveva spiegato Jovanotti, come ricorda Repubblica.

Ora però lo stesso problema riguarda la data nel Ferrarese e Legambiente Delta del Po aveva chiesto lo spostamento della data del tour, aggiungendo di non comprendere la valutazione fatta dal Wwf nell'assicurare protezione all'ambiente: "Da mesi chiediamo lo spostamento del concerto previsto a Lido degli Estensi. Che il Wwf non sappia che le dune sono aree naturali protette ci risulta impossibile crederlo. Proprio per questo non comprendiamo gli amici del Wwf che hanno giustificato tale evento in quell’area, considerato anche l’impegno della sezione ferrarese nella contestazione del discutibile progetto di ridimensionamento delle dune".

Dato il clima di questo periodo, il fratino ha nidificato tardi sul lido ferrarese e, per questo, ad agosto sarà ancora presente sulle spiagge e i pulcini, incapaci di volare, "verrebbero inevitabilmente schiacciati".

Il Wwf ribatte alla protesta, sostenendo di aver tenuto conto della delicatezza dell'area e della protezione del fratino: "L'organizzazione ha stabilito una data così avanzata nel corso dell’estate, quando la nidificazione sarà terminata da tempo, ed ha previsto di non utilizzare in alcun modo la duna e la zona antistante ad essa".

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