Cultura e Spettacoli

Bel viaggio di Yao e Sy nel Senegal delle origini

di Philippe Godeau con Omar Sy, Lionel Basse, Fatoumata Diawara

La notorietà è una bestia un po' così. Tanto dà, molto di più toglie. E Seydou Tall, alias Omar Sy - il badante di Quasi amici, il clandestino di Samba e il clown dello splendido ma sfortunato Mister Chocolat - si ritrova alle prese con l'ex moglie, avara nel concedergli di vedere il figlio, ma al culmine della sua fama. È un attore di grido e quando deve presentare il suo libro a Dakar, terra delle origini familiari, s'imbatte in Yao, un giovanissimo fan che - a soli 13 anni - si smazza 387 chilometri a piedi nudi per fargli autografare il volume. Tall si commuove e si offre di riportarlo a casa. Scatta così un road movie attraverso il Senegal più poetico, che non è quello dei vuccumprà ma della gente umile, in dimestichezza con i valori dell'ospitalità e non solo. Il viaggio dell'attore Tall è anche quello dell'attore Sy - con radici appunto senegalesi - mentre percorre a ritroso la terra che ha dato i natali ai suoi nonni. «Il destino è Dio che passeggia in incognito» gli insegna un conterraneo ben specificando che lui, il Tall-Sy, è un bianco. Lo stupore di quella carnagione ebano è immediata ma il colore della pelle non conta. Un nero non si metterebbe mai un cappellino da baseball per difendersi dal sole. Piuttosto si riparerebbe all'ombra di un albero. «Tu sei bianco dentro» si sente dire quell'uomo che cammina in mocassini sulla sabbia del Senegal verace. Porta Yao a vedere il mare e ne subirà la definizione, «un grande lago di cui non si riconoscono le coste». Profumo di savana, deserto e natura dai colori scintillanti e i ritmi ignoti nella più evoluta Europa. «La corriera? Non si sa quando parte. Forse quando è piena». Non c'è tempo né soldi per viaggi a vuoto. L'orologio può attendere. Ottima commedia Il viaggio di Yao, destinata a chi crede che l'Africa cominci e finisca con i venditori di tartarughe in centro. Invece è comunione d'animi e spirito. È mangiare da una padella comune. È la generosità di un dono ruspante. Un libro cucito a mano da regalare al figlio di Tall, rimasto a casa. Perché Tall ripartirà. Lui. In fondo.

È un bianco.

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