Cultura e Spettacoli

Bertè, Motta, Tatangelo Prima dei big del festival Sanremo è "Giovani"

Da stasera Baudo e Rovazzi conducono due serate su Rai1. Con Papaleo e Giallini ospiti

Bertè, Motta, Tatangelo Prima dei big del festival Sanremo è "Giovani"

Insomma ci risiamo. Stasera e domani su Rai1 Pippo Baudo e Fabio Rovazzi condurranno Sanremo Giovani che è una sorta di «prequel» del Festival di Sanremo che andrà in scena come sempre a febbraio. Vinceranno due dei ventiquattro giovani selezionati (uno per sera, ospiti Rocco Papaleo e Marco Giallini con Edoardo Leo) e poi parteciperanno al Festival «madre» con Claudio Baglioni che stavolta comprende un'unica categoria: quella dei Big. E sempre stasera e domani saranno annunciati anche gli altri 22 artisti che si giocheranno il primo posto all'Ariston. Ma chi sono?

Uno degli sport nazionali è indovinare chi parteciperà in gara al Festival e quindi il totonomi va avanti da settimane. Dalle indiscrezioni, pare che l'orientamento musicale sia una fotografia della musica italiana, con la melodia sempre al centro e qualche (inattesa ma inevitabile) concessione a rap e trap.

La candidata più certa di tutti è Loredana Bertè, che si è autoannunciata in gara con un brano composto da Gaetano Curreri degli Stadio. Ma abbastanza probabili sono Anna Tatangelo (da sola e non con Achille Lauro come si pensa) e Motta, una delle vere rivelazioni dell'ultimo anno.

E se è possibile che ritorni Arisa, con una canzone che viene definita «bellissima», potrebbe anche rispuntare Ultimo, ossia il vincitore del Giovani nel 2018 e autentico fuoriclasse nella scrittura dei testi. Quotatissima anche la partecipazione di Nino D'Angelo, artista che a Sanremo non ha mai espresso fino in fondo il proprio talento. Dovrebbe essere in gara con Livio Cori, rapper napoletano di 27 anni che è anche il personaggio di O' Selfie in Gomorra ma ha smentito di essere lui il nome nascosto dietro il misterioso Liberato. E questa sarebbe una coppia davvero sorprendente. Potrebbe stupire anche il duo inedito formato da Bianca Atzei e Gianluca Grignani. E sarebbe senz'altro una sorpresa se tra i Big rispuntasse il disperso Tricarico, talentuoso e introverso. Con i Negrita, dati per molto vicini al «listone» finale, ci sarebbe una botta di rock mentre Paola Turci aumenterebbe il tasso di qualità, visti gli standard molto alti del suo repertorio. E abbastanza probabile è anche Patty Pravo, signora della canzone che a Sanremo ha toccato alti e bassi e senza dubbio toccato uno dei picchi della carriera con la meravigliosa E dimmi che non vuoi morire con il testo firmato 21 anni fa da Vasco Rossi. A proposito, si dice che Vasco potrebbe aver scritto un testo anche per Irene Grandi, un altro potenziale bel ritorno in gara.

Quasi certa anche la partecipazione di Irama, il vincitore di Amici. Anche Simone Cristicchi potrebbe ritornare alla «forma canzone» dopo un lungo periodo dedicato al teatro. Infine circolano altri nomi come Elodie (sarebbe il momento giusto per lei), Giusy Ferreri, la coppia Raf e Umberto Tozzi, i Modà in cerca di rilancio e Dodi Battaglia dei Pooh. Insomma, un quadro nel quale mancherebbero altri rapper (qualcuno pensa a Rocco Hunt) e la sorpresa potrebbe essere un «trapper» (anche se sembra escluso Ghali).

Adesso comunque tocca a Sanremo Giovani con la coppia di conduttori più imprevedibile in circolazione: il leggendario Pippo Baudo e il sorprendente Fabio Rovazzi, che avrebbe dovuto essere solo una meteora ma si conferma passo dopo passo all'altezza delle migliori aspettative. «Con lui - ha detto ieri Sua Pippità nel corso di una conferenza stampa a Sanremo - c'è grande feeling. Mi diverto, a volte lo prendo in giro ma lo faccio perché lo stimo. Non ci perderemo di vista». Pronta la risposta di Rovazzi: «Mi sento come i giovani in gara, molto emozionato ma con Pippo c'è una chimica importante».

Intanto il neo direttore di Rai1, Teresa De Santis, ha annunciato in videoconferenza a Baudo che «il prossimo anno festeggeremo su Rai1 i tuoi 60 anni di carriera».

Nel frattempo è stata anche annunciata la giuria del Festival, presieduta da Luca Barbarossa e con Annalisa, Luca & Paolo e, a sorpresa, Fiorella Mannoia.

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