Cultura e Spettacoli

Carlo Freccero difende Realiti: "Mette in scena l'Italia del selfie"

Dopo le polemiche per le offese a Falcone e Borsellino, il direttore di Rai2 si schiera con Enrico Lucci: “Racconta il Paese profondo senza moralismi”

Carlo Freccero difende Realiti: "Mette in scena l'Italia del selfie"

Dopo le polemiche per le offese a Falcone e Borsellino, Carlo Freccero difende Realiti, il nuovo programma di Enrico Lucci in onda il mercoledì su Rai2. Nel suo intervento al Cda Rai, come riportato dal Fatto Quotidiano, il direttore della rete si è schierato dalla parte del “primo Truman Show dell’informazione italiana”.

Premetto – ha detto Freccero – che mi sono scusato pubblicamente, la frase imputata va condannata senza se e senza ma, ed è quello che è stato fatto da Lucci in diretta”. “Realiti – ha aggiunto il direttore – mette in scena l’Italia del selfie, il narcisismo dei poveri. Ha come mentore Enrico Lucci, un conduttore che cerca di raccontare il Paese profondo, senza mai assumere una visione moralista o sprezzante. L’obiettivo è di cogliere la dimensione nazional-popolare, una visione che traghettò la Rai dalla televisione pedagogica a quella generalista”.

Carlo Freccero: “Realiti è un programma coraggioso”

Vogliamo riportare all’interno del circuito della comunicazione – ha precisato Freccero – quello che prolifera fuori per conoscerlo, confrontarci e quando è il caso, come è accaduto nella prima puntata del programma, metterlo in discussione, combatterlo, denigrarlo. E per farlo serve coraggio”.

Freccero ha apertamente condannato gli insulti a Falcone e Borsellino da parte dei cantanti neomelodici ospitati dalla trasmissione, mettendo però in guardia sull’immaginario criminale che affascina tanti giovani. “Il dispositivo – ha osservato – ha funzionato, il programma ha fatto emergere uno dei tanti fenomeni della Rete, ha portato a galla l’ambiguità del gioco persona/personaggio, gli ammiccamenti alla criminalità che si nascondono sotto le maschere della produzione musicale. Il cancro della mafia muta, ha fatto esplodere le sue origini virali grazie al libero accesso di produttori e fruitori della Rete”.

Intanto, spostato in seconda serata, Realiti ha leggermente migliorato i suoi ascolti, nonostante la collocazione a tarda ora in palinsesto: dai 428mila spettatori (pari al 2,5% di share) della prima puntata è passato ai 426mila spettatori (ma con il 3,7% di share) della seconda.

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