Cultura e Spettacoli

Gazzelle lancia il "Punk tour": "Significa sentirsi liberi di fare ciò che si vuole"

”Scrivo così, spesso di getto”, ha detto presentando il suo secondo disco di inediti che esce venerdì 30 e si intitola "Punk". Per portarlo in concerto, ha pensato in grande e, dopotutto, le richieste del pubblico ci sono

Gazzelle lancia il "Punk tour":  "Significa sentirsi liberi di fare ciò che si vuole"

Si chiama Gazzelle, è romano ed è uno dei cantautori rivelazione del momento visto che la sua canzone "Sopra" è una delle più trasmesse dalle radio. È insomma la prima, vera consacrazione pubblica per un artista che ha sempre evitato i riflettori.

All’inizio Flavio Pardini (il suo vero nome) si esibiva come “hype”, camuffando o nascondendo il proprio volto al pubblico. Qualcosa sulla falsariga di Liberato. Però lo stile di questo ragazzo minuto, con la fronte seminata da riccioli composti proprio come quelli di Giulio Cesare o Augusto nei bassorilievi romani, è molto personale e mescola la lezione del cantautorato con un synthpop godibile.

Ed è molto personale (per fortuna c’è ancora qualcuno che ci pensa) nella scrittura dei testi e nella colorazione degli aggettivi. ”Scrivo così, spesso di getto”, ha detto presentando il suo secondo disco di inediti che esce venerdì 30 e si intitola "Punk". Per portarlo in concerto, ha pensato in grande e, dopotutto, le richieste del pubblico ci sono. Insomma Gazzelle canterà dal vivo le nuove canzoni a marzo sia al Forum di Milano che al Palazzo dello Sport di Roma. "L'ho chiamato Punk perché punk significa sentirsi liberi di fare ciò che artisticamente si vuole", ha spiegato al Giornale.it.

E finora lo ha dimostrato.

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