Cronache

Grave incidente d'auto per Lapo Elkann. "Ero in coma, ora ringrazio Dio"

Stava tornando da Gerusalemme a Tel Aviv, quando è rimasto vittima di un incidente. Era entrato in coma. Ora dice: "Voglio ringraziare Dio di avermi ridato la vita"

Grave incidente d'auto per Lapo Elkann. "Ero in coma, ora ringrazio Dio"

Lapo Elkann è rimasto coinvolto in un grave incidente stradale a Tel Aviv, una decina di giorni fa. Era stato trasportato in ospedale, a causa delle gravi ferite riportate ed era entrato in coma.

Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, sembra che l'imprenditore 42enne stesse tornando a Tel Aviv da Gerusalemme, dove era stato in visita al Muro del Pianto. Non sono ancora chiare le dinamiche che hanno portato all'incidente, verificatosi verso le 19, ora locale, ma sembra che Lapo fosse da solo in auto e che nessun'altra auto sia rimasta coinvolta nel sinistro.

Ora, Lapo Elkann sarebbe già stato dimesso dall'ospedale in Israele e trasferito in un ospedale svizzero, dove si sta riprendendo. A rendere nota la notizia dell'incidente è stato lui stesso, in una videochiamata al Corriere della Sera: "Voglio innanzitutto ringraziare Dio, e poi i medici israeliani e quelli europei - ha detto - Voglio pregare per i ragazzi giovani che ho visto morire in Israele accanto a me nei letti delle emergenze dell’ospedale, gli amici che mi sono stati vicini, la mia famiglia. Voglio ringraziare Dio di avermi dato la possibilità di ridarmi la vita". Poi ha aggiunto: "Voglio dedicare il mio tempo, il mio cuore e risorse economiche a fare del bene, occupandomi della mia Onlus, che non è un capriccio da bambino viziato. Umanamente Lapo Elkann non è come lo descrivono gli altri ma un uomo con il cuore aperto e che ha voglia di fare del bene. Con l’incidente ho capito che è questo il mio nuovo motto di vita".

La Fondazione dell'imprenditore, lanciata nelle scorse settimane, si chiama Laps, Libera accademia progetti sperimentali, che "lavora sui problemi legati alla dislessia e all’iperattività, su problemi legati agli abusi e si occupa proprio di riportare, di ridare e di ridonare il sorriso e la felicità a bambini e ad adolescenti che non hanno le stesse possibilità e opportunità e privilegi che ho avuto io nella mia vita". Lo stesso Lapo dichiarà di essere stato vittima di abusi e, su Twitter, aveva ringraziato Papa Francesco per l'abolizione del segreto pontificio per i casi di violenza e abusi su minori.

Per finanziare i progetti della onlus, in particolare quello lanciato per trattare le dipendenze da internet e dai social, Lapo ha messo in vendita alcuni pezzi del suo guardaroba.

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