Cultura e Spettacoli

Per Harry e Meghan la libertà passa anche dalla tavola

Harry e Meghan sono ora liberi di mangiare quel che desiderano, senza le privazioni e le imposizioni della Corona e della regina Elisabetta; via libera al pesce crudo e alle spezie tanto amate dalla duchessa

Per Harry e Meghan la libertà passa anche dalla tavola

Meghan Markle e il principe Harry sono ormai lontani da Buckingham Palace e non sono fisicamente. Con il trasferimento in Canada hanno preso le distanze dalla royal family e iniziato un capitolo nuovo della loro vita. Niente più obblighi istituzionali, niente più etichetta di corte, niente più ingerenze e imposizioni sulle scelte di vita. Si dibatte di tanti aspetti importanti della loro vita negli ultimi giorni, come la sicurezza e l'indipendenza economica, ma si è spesso sorvolato su un aspetto altrettanto importante: il cibo.

La regina Elisabetta II ha un rigidissimo protocollo in fatto di abitudini alimentari e ogni appartenente alla famiglia reale è tenuto a rispettarlo, sempre e comunque. Ci sono pietanze vietate e altre che è preferibile non mangiare perché non gradite a sua maestà, ci sono pratiche da evitare e protocolli da seguire a tavola, sia durante i convivi a Buckungham Palace e negli altri palazzi del regno, sia in viaggio. Con l'uscita dalla famiglia reale, però, Harry e Meghan hanno acquisito anche la libertà di mangiare e bere ciò che desiderano e quando lo desiderano e non sono più soggetti alla richiesta di permessi speciali per farlo. Una conquista importante, forse irrisoria rispetto ad altre ma comunque cruciale per il nuovo equilibrio quotidiano.

Se per Harry non si è mai trattato di vere e proprie rinunce, visto che lui è nato e cresciuto all'interno di certi dettami, lo stesso non si può dire per Meghan Markle. La duchessa del Sussex ha vissuto per tanti anni nella piena libertà alimentare e trovarsi di punto in bianco privata di alcuni dei suoi piatti preferiti è stato molto difficile. Da questo momento, la moglie di Harry potrà tornare a mangiare le sue amate tortilla messicane e qualunque alimento esotico. Sono sempre stati uno dei piatti irrinunciabili per Meghan, che apprezza i sapori forti e speziati,banditi dalle tavole di Elisabetta II. Via libera per loro anche al pesce e ai crostacei crudi, che per ragioni di sicurezza sono banditi da qualsiasi banchetto e tavola della royal family. Prima di sposarsi, per la duchessa era consuetudine mangiare il sushi oppure l'insalata almeno una volta alla settimana ed è probabile che adesso tornerà a farlo, magari coinvolgendo anche suo marito.

Per ragioni di bon-ton, invece, al desco della regina Elisabetta II non si possono mangiare spaghetti. Ai membri della famiglia reale non è vietato il consumo in questo caso ma quando ci si siede al tavolo con la sovrana si ha la certezza di non trovarli mai nel menù. Elisabetta II li considera un piatto capace di mettere a rischio l'educazione a tavola. Se non si è in grado di mangiarli, infatti, gli spaghetti possono fare rumore e in più possono sporcare facilmente, ipotesi non ammissibili al tavolo con la sovrana. E con lo sdoganamento anche di cipolla, aglio e spezie, banditi a corte, chissà se Harry e Meghan si cimenteranno nella preparazione del ragù o di una italica pasta con aglio, olio e peperoncino. Per questioni di opportunità, onde evitare imbarazzi con l'alito pesante, la regina non ammette il consumo di questi prodotti e quindi Meghan ha dovuto rinunciare al pollo adobo, una specialità filippina che ha sempre amato.

Magari accompagnato da un calice di un vino toscano sangiovese d'eccellenza prodotto da una delle storiche aziende vinicole del nostro Paese, molto apprezzato da Meghan.

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