Janet Jackson: "Sarò come mia madre, crescerò mio figlio senza aiuti"

Durante un'intervista rilasciata alla rivista "Stellar", la popstar Janet Jackson ha raccontato di non aver bisogno di una babysitter per crescere suo figlio Eissa, 3 anni, nato per fecondazione in vitro dall’allora suo marito, il miliardario saudita Wissam Al Mana. Figlia di una famiglia molto numerosa, la discendente del mitico clan Jackson intende occuparsi di suo figlio in prima persona non per capriccio né per andare controcorrente rispetto a quanto fanno molte altre sue famose colleghe. Semplicemente ritiene di avere tutta l’esperienza e la volontà per riuscirci.

“È difficile essere una madre single che lavora. Ma io faccio tutto da sola senza l'aiuto di nessuno perché penso all’esempio di mia madre che ha cresciuto nove figli da sola. Allora mi dico che non c'è nessuna ragione per cui io non possa fare lo stesso”, ha spiegato la cantante, aggiungendo però che “quando lavoro c'è sempre qualcuno con me che lo controlla. Per il resto penso a tutto io e ne sono molto fiera”.

Eissa ha 3 Anni. È nato quando la cantante aveva 50 anni e la maturata consapevolezza che “essere un genitore single e avere allo stesso tempo una carriera impegnativa è molto difficile, ma non voglio che a crescere mio figlio e a godersi i suoi momenti migliori sia un’estranea. Lui ha la sua mamma e io farò di tutto per stargli accanto”.

Infine Janet con orgoglio ha rivelato che il bambino ha già dimostrato di possedere il sacro fuoco per l’arte e, nello specifico, della musica, degno figlio di sua madre e dello zio Michael che non ha mai conosciuto. “Ha molta fantasia! - ha detto janet -Giorni fa l'ho visto giocare con una bacchetta e la chitarra, allora gli ho portato a casa un violoncello giocattolo e lui ha cominciato a suonarlo. È stato così contento che ora non si stacca un secondo dal suo giocattolo”, ha concluso la popstar.