Cultura e Spettacoli

L'appello di Jared Leto oscurato dalla Russia

Alla consegna dell'Oscar Jared Leto lancia un appello all'Ucraina e al Venezuela, ma la tv russa lo censura

L'appello di Jared Leto oscurato dalla Russia

Alla consegna degli Oscar Jared Leto ha lanciato un appello alle popolazione ucraine e venezuelane, affermando di non essere indifferente alla loro sofferenza. Nulla da stupirsi visto che proprio in vista dell'evento i due argomenti sono stati più volte ripresi anche dalle stesse star, che si sono schierate a favore della non violenza. Peccato che parte della cerimonia, in Russia, non sia mai arrivata. Stando a quanto riferito da un portavoce di Pervi Kanal, la tv locale aveva già deciso di non mandare in onda la famosa kermesse, posticipandone l'uscita, poiché "in conseguenza delle notizie che si susseguono sulla crisi tra Ucraina e Russia, Primo canale ha deciso che trasmettere l’intera cerimonia degli Academy Awards sarebbe stato inappropriato".

Dopo varie richieste da parte dei cittadini, la compagnia ha deciso di mandare in onda la cerimonia degli Oscar, anche se terribilmente frammentata e incompleta. E quando il cantante dei 30 Second to Mars è salito sul palco per ritirare la statuetta, ha fatto un commento non molto gradito alla madre Russia: "A tutti i sognatori nel mondo, a tutte le persone che stanno guardando questa cerimonia nel mondo, in particolare dall’ Ucraina e dal Venezuela. Vi voglio dire che sosteniamo la vostra lotta per rendere possibile l’impossibile. Pensiamo a voi stanotte".

Pervi Kanal ha deciso di oscurare la premiazione di Leto, per il suo commento politicamente schierato in un momento in cui la tensione nei paesi filorussi e non è palpabile.

La tv indipendente Dozhd (Pioggia) ha denunciato il fatto, sollevando un polverone sulla scelta - non esattamente libertina - della compagnia di tagliare fuori sempre e comunque i russi nelle questioni dove sono direttamente interessati.

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