Cultura e Spettacoli

Kikò Nalli ai ragazzi che lo hanno aggredito: "Mi sveglio alle 6 per lavorare"

L'ex concorrente del Grande Fratello 16 ha rilasciato alcune dichiarazioni, a margine della brutale aggressione subita mentre stava tornando a casa dopo alcune commissioni

Kikò Nalli ai ragazzi che lo hanno aggredito: "Mi sveglio alle 6 per lavorare"

Nella nuova puntata di Domenica Live, il talk-show della domenica di Canale 5, è apparso tra gli ospiti in studio l'ex gieffino Kikò Nalli. L'hairstylist dei vip nonché ex marito di Tina Cipollari di Uomini e donne ha concesso un'intervista esclusiva alla conduttrice Barbara d'Urso, nella quale ha riportato pubblicamente la sua versione dei fatti circa una brutale aggressione subita di recente.

Nalli era in strada e stava per fare ritorno a casa, dopo essere uscito da una macelleria, quando è stato improvvisamente criticato e insultato da due ragazzini, che circolavano in sella ad uno scooter. Offese e attacchi durissimi e gratuiti quelli che i giovani hater hanno rivolto a Kikò, alcuni dei quali indirettamente destinati al Grande Fratello e a Barbara d'Urso. Il che potrebbe trattarsi di un gesto di ribellione e avversione al mondo dello spettacolo - alla luce di quanto sostenuto da Nalli nella nuova diretta di Domenica live- dettato cioé molto probabilmente dalla frustrazione e dal risentimento maturati per il fatto di non avere successo nella vita e/o di non essere famosi, al contrario dei vip.

"C'è gente che ci vede come quelli televisivi e magari hanno rosicato per delle ragazzine che mi chiedevano delle foto -ha chiosato Kikò nello studio di Domenica Live-. Forse è un gesto contro la nostra televisione e magari loro sono i primi a fare i provini. Sono stato insultato, ma inizialmente non mi sono girato. Poi ho fatto una stronzata a inseguirli per 40 minuti in auto... la mia non era violenza. Ma solamente intendevo fermarli, per spiegargli chi sono veramente. Mi piacerebbe incontrarli, magari gli direi delle cose da padre davanti a un caffeuccio, per mostrargli che sono un padre che si alza alle 6 del mattino per andare a lavorare".

Kikò, inoltre, ha sottolineato di aver chiesto ad uno dei due ragazzini di togliersi il casco per potergli parlare vis à vis e, a questa sua richiesta, sarebbe seguito il discusso lancio di un oggetto, forse un tirapugni o un telefonino, che ha colpito Nalli ferendolo alla testa e ha causato all'ex gieffino un trauma cranico.

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