Cultura e Spettacoli

L'ultimo video di Nadia Toffa: "Il mio testamento di gioia"

Tra passato e presente, 100 iene si riuniscono in studio per Nadia. Occhi lucidi, volti tirati, "ma lei ci vuole vedere sorridere"

L'ultimo video di Nadia Toffa: "Il mio testamento di gioia"

Questa sera negli studi de Le Iene si respira un'aria diversa. È un inizio di stagione più pesante rispetto a quelli passati. Manca una grande protagonista: Nadia Toffa. La sua assenza si sente, in studio e a casa. Non potrebbe essere altrimenti. Lei, che con il suo sorriso ha sfidato quel brutto male che il 13 agosto ce l'ha portata via. Lei, che anche prima di andarsene, ha pensato a tutti noi lasciandoci un ultimo saluto. Lei, Nadia, non se ne è mai andata davvero perché il nostro cuore è pieno di lei e dei suoi ricordi.

Per tutti questi motivi e tantissimi altri, la redazione de Le Iene ha deciso di rendere omaggio a Nadia dedicandole l'intera puntata. 100 iene, tra presente e passato, sono qui per lei. Ma una semplice dedica sarebbe stata troppo riduttiva. Così hanno pensato di andare oltre. O forse, ci aveva già pensato Nadia. Questa era, infatti, la produzione ci ha mostrato un video inedito di circa 20 minuti. Un saluto voluto, scritto e pensato dalla iena come se fosse il suo ultimo lavoro. Un saluto che Nadia ha fatto a noi, a Le Iene e a quanti le hanno voluto bene.

Lo scorso 21 dicembre 2018, infatti, Nadia ha chiesto a Giorgio Romiti, autore che ha più volte collaborato con lei, e Max Ferrigno, autore del programma, di recarsi a casa da lei con la telecamera. Lo ha fatto con un messaggio audio su WhatsApp. Il suo desiderio era di incontrare alcune persone a lei care e di registrare questi momenti. Le persone che Nadia chiedeva di incontrare erano la madre Margherita, Max Ferrigno, due compagne di liceo classico, Margherita e Francesca, un amico di Brescia, Tommaso, il boss Davide Parenti, l’amica Sara, la nonna Maria, la nipotina Alice e Silvio Berlusconi.

La puntata parte con una sorta di promo in cui tutte le iene corrono per andare in studio da Nadia. Poi arrivano alcuni inizi di puntata del passato, dove Nadia - sorridente - saluta il pubblico. Infine, entrano le 100 iene sulle note di You Can't Always Get What You Want dei Rolling Stones. Tutti comossi. Tutti con gli occhi lucidi. Li accompagna un grandissimo applauso. Lei è sullo sfondo, loro in primo piano. Tutti lì per lei.

Inizia Alessia Marcuzzi. Gli occhi sono bagnati dalle lacrime, fa fatica a parlare, "questa sera sarà un po' così". Dietro di lei tutte le altre 100 iene per darle forza. "Eccoci qui, è tutto merito suo - dice la Marcuzzi -. Abbiamo pensato mille volte a come iniziare senza di lei. Abbiamo pensato di fare tante cose, quella migliore è di stare insieme. Di festeggiare la vita. Ci diceva sempre così, lei sorrideva sempre. Ci proveremo in tutti i modi, ma non sarà mai quello che vedrete là (indica il sorriso di Nadia ndr). Nadia era una ragazza magica".

Poi Alessia parla della malattia, "lei lo chiamava col suo nome: cancro". "Molti - continua la Marcuzzi - non sapevano cosa sarebbe successo, a tutti aveva detto di avere un male terribile, ma tutti - compresa Nadia - avevamo sperato che questo momento non sarebbe mai arrivato. Quando è arrivata la notizia è stata forte. Tutto l'affetto è stata una cosa gigante, lei riusciva a unire le persone. E ci ha messo insieme anche questa sera. Nadia era a conoscenza fin da subito. Lei sapeva tutto. Sapeva che il suo cancro non le avrebbe dato più di un anno di vita. E, quando lei diceva anche un po' giocando 'vai su Google e digiti la malattia che ho io ti manca il respiro e ti vuoi sedere. E non c'è altro da fare', sorrideva. Tutti noi siamo abituati a vedere Nadia combattiva, ma anche lei ha pianto. Anche Nadia si è dovuta sedere. Quella guerriera ha deciso di combattere a modo suo, di andare avanti e sorridere. Aveva tanta paura, ma non voleva dargliela vinta. Non si vergognava, non ti devi vergognare di niente. Ci sono tante persone che combattono contro questo male con dignità. Lei diceva che non conta quanto vivi, ma come vivi. Lei ha vinto, perché ha fatto nella vita quello che voleva. Lei voleva essere voi (e indica le altre iene, ndr), voleva essere una iena. Adesso lei ci sta guardando e sta dicendo 'guarda questi minchioni'.Tu ci stai guardando da qualche parte, lo so. Nadia ha deciso di lasciarci una testimonianza, lei la chiamava una sorpresa. Un modo per rimanere sempre con noi. Ma ora sorridiamo perché lei ci vuole così".

(Abbiamo riportato volutamente parola per parola quello detto da Alessia Marcuzzi perché tocca dentro e commuove. Non servono fronzoli)

Il saluto di Nadia Toffa

La telecamera si accende. Lei è sorridente, nonostante sia provata dalla malattia. "Fammi carina per cortesia eh", dice. E qui parte il suo racconto, il suo saluto. "La sorpresa è che vorrei incontrare amici, vecchi, nuovi, persone care, parenti, colleghi che hanno lasciato un segno in questo mio ultimo anno, persone che contano davvero. Vorrei che tu (riferendosi a Giorgio Romiti, ndr) mi aiutassi a filmare questi incontri – dice Nadia Toffa -. Persone che mi sono state vicine in questo ultimo anno che è stato tremendo. In questo ultimo anno sono cambiata tantissimo. Non è il quanto vivi ad essere significativo, ma il come vivi. Quando muore una persona, trovo stupida la domanda: 'Quanti anni aveva?' Una domanda stupida, è quanto intensamente ha vissuto che conta. Io sto facendo di tutto per tardare la mia morte, ma il tumore continua a tornare. Vedremo quanto tempo avrò ancora, ma non credo molto".

Il video procede. Giorgio entra nel vivo di questa sorpresa.

"Cosa vuoi chiedere?", chiede Giorgio. "Come mi hanno visto da fuori, quando tu vivi una cosa sei tu il protagonista, ma gli altri come ti vedono? Da quello che mi dicono, gioiosa ed è vero perché io amo la vita. Vorrei che fossero liberi di dirmi quello che pensano, mi piace la verità, la naturalezza", risponde Nadia.

"Le persone da cui andare le hai già in mente?", domanda ancora Romiti. "Ce ne sono tante di persone, ma quelle che nel momento del bisogno ci sono davvero, le conti sulle dita di una mano. Se sei in grado di guardarti dentro tutto ti è più chiaro. Voglio dare una chance a me stessa di sapere cosa le persone pensano di me davvero. Gli amici veri non ti mollano". Questo è il suo testamento di gioia. Gli ultimi saluti di Nadia.

Nadia parte dalla mamma, "lei mi ha visto soffrire tanto", per questo vuole vederla, poi arriva il turno di Max, due compagne di liceo, Tommaso che "per me è come un fratello", Davide Parenti e Silvio Berlusconi. "Io avrei tanta voglia di incontrarlo e di ringraziarlo, lui è la persona che ha fatto partire l'elicottero quando sono stata male a Triste e mi ha portato al San Raffaele. In azienda tutti mi dicono che lui è sinceramente e umanamente preoccupato per me. Mi piacerebbe ringraziarlo. Ho delle curiosità da chiedergli. La prima domanda? 'Io non l'ho mai votata, mai incontrata, non sono la miglior conduttrice di Mediaset, perché ci tiene così tanto a me?' Mi aveva anche telefonato, mi sembrava il suo imitatore". E invece era davvero il Cav.

Infine c'è Sara, "una delle mie migliori amiche". Poi aggiunge anche una amica della mamma che "ha 97 anni, una roccia" e la nipotina Alice. Mentre parla arriva Totò, la sua cagnolina, "nome da maschio, ma è una femminuccia". Le due si scambiano bacini, ma "ora partiamo. Iniziamo già da adesso. Subito".

Ma perché fimarli? "Potrò rivedermi, loro potranno rivedersi, è come congelare l'istante. Una fotografia del momento, delle persone importanti per me", chiude Nadia.

La sorpresa è finita. In studio hanno tutti le lacrime. Tutti applaudono. Il suo ultimo video è da brividi.

Anche noi siamo commossi. Ciao Nadia!

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