Cultura e Spettacoli

Il Maurizio Costanzo Show torna in scena, ma "state boni" con il trash

La prima puntata speciale della nuova edizione del talk show rischia di oscurare il ricordo dei tempi (gloriosi) che furono

Il Maurizio Costanzo Show torna in scena, ma "state boni" con il trash

L'operazione amarcord si è compiuta. Anche stavolta. E dopo il grande ritorno del Karaoke, si riapre il sipario del Maurizio Costanzo Show. "Nostalgia, nostalgia, canaglia" avrebbero cantato Al Bano e Romina. Eppure, il nuovo (ma vecchio) talk show del re della televisione, non ha proposto grandi novità. Sembrava, anzi, di essere passati attraverso un buco temporale catapultati direttamente nel cuore degli anni '90.

Costanzo, ottimo ma annoiato padrone di casa, si spiana la strada con una carrellata di ospiti "caldi": prima tra tutti la moglie Maria De Filippi, regina di cuori della televisione, reduce dal successo di pubblico della prima puntata del serale di Amici. C'erano poi: Mara Venier, la prezzemolina del piccolo schermo; Rocco Siffredi accompagnato dalla moglie che, grazie alle sue "doti artistiche", è fonte inesauribile di doppi sensi e simpatiche gag.

C'era spazio un po' per tutti in questo nuovo esordio del Maurizio Costanzo Show: anche per la rediviva Marina La Rosa, concorrente della prima edizione italiana del Grande Fratello, che in molti avrebbero visto meglio in un programma come Meteore che nel salotto più longevo della tv.

E in questa cornice a tratti trash (in questo il programma non è cambiato di una virgola) si inseriva una Sabrina Ferilli un po' sottotono che, insieme al papà, ha raccontato qualche storiella di vita vissuta tra la provincia laziale ed il successo sul grande schermo.

Momento clou (sicuramente sacrificabile): quello dedicato alle vedove Funari, Corrado e Manfredi. Una sinfonia di ricordi triti e ritriti, rimbalzati, da anni, di salotto in salotto, di rete in rete. E se il remake del Karaoke condotto da Pintus ha fatto scendere un velo d'amarezza sui ricordi di un Fiorello giovane e brioso, unico mattatore delle piazze, non resta che sperare che queste quattro puntate del (nuovo) Maurizio Costanzo Show, non demoliscano il ricordo di un salotto unico ed inimitabile, capace di creare e distruggere personaggi televisivi e politici. Allora fucina inesauribile di trash.

Ma senza esserne complice o vittima.

Commenti