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Melissa Satta sul cyberbullismo: "Se porti una minigonna non sei una poco di buono"

Melissa Satta è tornata a parlare dell'episodio di bullismo che l'ha travolta poco tempo fa. "Solo perché ho indossato una gonna alcune menti, evidentemente non sane, hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima"

Melissa Satta sul cyberbullismo: "Se porti una minigonna non sei una poco di buono"

"Io sono social e riservata. E questa non è una contraddizione, questa sono io", inizia così la lunga intervista che Melissa Satta ha rilasciato al settimanale Grazia.

Melissa Satta è una delle showgirl italiane più seguite sul web, ma il mese scorso è stata la protagonista di uno spaicevole episodio. Dopo una puntata di Tiki Taka, in rete, era stata diffusa la falsa notizia che la Satta si era presentata in studio senza la biancheria intima. La showgirl aveva preso subito in mano la situazione e con il suo avvocato era passata alle vie legali nei confronti di tutti quelli che avevano diffuso o riportato la falsa notizia.

"Purtroppo in questi giorni è successa una cosa che mi ha colpito molto - scriveva la showgirl su Instagram -. Forse per la prima volte ho capito tante donne e ragazze che vengono colpite da bullismo mediatico e violate nella privacy. Solo perché ho indossato una gonna alcune menti, evidentemente non sane, hanno insinuato che fossi priva di biancheria intima e così la notizia su internet è diventata sempre più virale con tutta la sua gravità. Cosa ancor più grave è che è stata ripresa da alcune sedicenti testate giornalistiche come se fosse vera".

Intervistata da Grazia, Melissa Satta ha spiegato perché ha reagito così duramente a quell'attacco mediatico: "Quando nessuno ti tutela, devi farlo da sola. Ci sono ragazze che si mettono sui social senza sapere che si buttano in pasto agli squali. Non capiscono che chiunque può vedere le tue foto e poi scrivere di te qualsiasi cosa. Chi non c’è passato, non sa quanto sia difficile leggere falsità scritte e postate da persone che non ti conoscono, ma che possono esercitare un devastante potere su di te, e farti del male".

La showgirl continua e rincara la dose: "C'è ancora gente che tratta una ragazza che mette la minigonna come una poco di buono. Io sono una che non si è mai spogliata. Ho scelto di non fare calendari perché mi è sempre sembrato importante concedermi una forma di rispetto, di pudore. Ma ti pare che mio figlio debba leggere, in futuro, certe sciocchezze su di me?".

E dopo aver affrontato un tema così doloroso e fastidioso, Melissa Satta parla del suo rapporto con Kevin-Prince Boateng e delle difficoltà di vivere separati: "Abbiamo deciso di fare 'tana' a Milano per dare un punto fermo a nostro figlio. Io e lui viviamo qui e, per una decina di giorni al mese, voliamo in Spagna, da Kevin. Lo ammetto, non è semplicissimo. Nemmeno per una come me, abituata ad andare veloce. Ma cerco di fare in modo che tutto funzioni, con una certa serenità. Capita spesso che Maddox abbia voglia si stare con suo padre. Allora io gli spiego bene dove, come e quando saremo di nuovo tutti insieme. Lo faccio fin dal giorno della sua nascita: gli dico tutto, come se fosse un adulto. Sono convinta che lui capisca perfettamente, da sempre. Maddox è un bambino sereno.

Sto cercando di crescerlo tranquillo e sicuro di sé".

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