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Pink: "Crescerò mia figlia senza genere"

La cantante Pink è decisa a crescere la figlia Willow, di soli sei anni, in modo neutrale: non ricorrerà a etichette legate al genere

Pink/LaPresse
Pink/LaPresse

La cantante Pink ha deciso di guidare la sua famiglia con passione e amore, seguendo una linea dove le discriminazioni siano bandite in modo netto. È la stessa popstar a sottolinearlo, spiegando di aver scelto di crescere i suoi figli - Willow di sei anni e Jameson di undici mesi - in modo neutrale, senza attribuire loro un genere specifico. Perché la famiglia creata con il marito Corey Hart non ha bisogno di nessuna etichetta e i piccoli devono avere la possibilità di seguire le loro inclinazioni. La decisione è giunta dopo che la piccola Willow ha espresso la volontà di sposare una donna africana, un desiderio accettato con naturalezza dai genitori.

La stessa Pink ha affermato di aver risposto con serenità alla bambina, accogliendo di buon grando la sua richiesta, dichiarando: "Ottimo! Puoi insegnarmi a cucinare il cibo africano?". Willow ha risposto entusiasta alla proposta, sottolineando di voler vivere con la sua futura compagna a casa della madre, almeno fino a quando non troveranno un appartamento adatto alle loro esigenze. Una fantasia che ha molto divertito la cantante, un momento spontaneo e sincero che Pink ha voluto condividere con la stampa, a riconferma dell'importanza del ruolo di madre che sta affrontando con serietà e intelligenza.

In un'era complicata come questa, l'artista si sente più consapevole del suo compito, più presente per i figli e per la famiglia, per cui si impegna con forza. Nonostante si veda come una ragazzina pre-adolescente, vive con orgoglio la sua maternità, che la fa sentire completa e che considera come la migliore decisione della sua vita.

Ogni scelta viene ponderata in funzione del suo nucleo familiare: tutto ruota intorno a loro quattro, una priorità a cui la popstar non vuole rinunciare.

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