Cultura e Spettacoli

Quelle demenziali polemiche sull'inutile spesa sexy

Bufera su "Detto Fatto", che spiega alle donne come essere provocanti al supermercato

Quelle demenziali polemiche sull'inutile spesa sexy

Sul tacco dodici, senza calze e con un pezzettino di shorts in pelle, avviluppate sullo scaffale della pasta, ravanando tra i pacchetti in cerca delle penne rigate, ricordandosi di sollevare la gambetta all'indietro in maniera un po' maliziosetta. È così che, secondo il servizio pubblico, nella settimana della lotta alla violenza contro le donne, durante una pandemia mondiale, dovremmo andare a fare la spesa. Sembrava uno sketch di Pierino e la casalinga sexy quello andato in onda su Raidue, all'interno del programma «Detto Fatto», l'altro giorno. Ospite, manco a dirlo, una pole dancer: Emily Angelillo. È lei che ha messo in scena il tutorial per insegnare alle signore a gestirsi sullo stiletto e ad essere provocanti anche al supermercato. Peccato che di questi tempi, si prediliga la spesa online e, per le più temerarie, il look per fugaci incursioni nei negozi di alimentari, somigli più a quello per l'allunaggio che a quello per una serata in discoteca a Riccione. Mascherine, guanti, ogni lembo di pelle coperto e, quelli che restano fuori, ossessivamente cosparsi di Amuchina ogni cinque minuti circa. Ma anche ci si potesse permettere incuranza verso il Covid, il look per la spesa, ci sentiamo di dire, non sarebbe quello. Fatta eccezione per il set di un film hard soft. Insomma, l'opportunità del servizio della Rai, è discutibile per almeno cento motivi. Oltre che vagamente demenziale. Come, di conseguenza, demenziali sono state le polemiche da esso innescate: «Anni di lotta gettati al vento». Eh no eh. Noi ci rifiutiamo di dichiarare vani anni di lotta per una boiata del genere. È come usare il verbo «precipitare» per uno che sia scivolato su una buccia di banana. Assurdo il servizio e assurde le polemiche. Fortunatamente gli anni di lotta per l'emancipazione femminile sono lontani anni luce dai tacchi, dalle mossette e perfino dalle penne rigate. Roba che non passa più dalle maglie strette della storia. Stiamo parlando di tutt'altro, ormai. E non possiamo certo ripartire dal via ogni volta che una ha voglia di fare la sgallettata sui tacchi, ogni volta che a una viene in mente di estrarre un po' di erotismo popolano e di andare a cercarsi un fidanzato tra i corridoi zeppi di passata di pomodoro e Bonarda. Altrimenti addio. La lotta per l'emancipazione femminile non è mica il gioco dell'oca, malgrado le oche..

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