"Qui ritrovo Baglioni a dieci anni di distanza dal mio debutto"

Dopotutto Alessandra Amoroso arriva a Sanremo a bordo di un successo difficile da smentire: 31 dischi di platino, 7 ambum super premiati (l'ultimo, 10, a tempo record) e un tour in partenza il 5 marzo da Torino che ha già accumulato una lussuosa prevendita di oltre 160mila biglietti. E stasera da ospite sul palco dell'Ariston canterà il nuovo Dalla tua parte facendo l'elogio dell'amore più profondo e di qualcosa che oggi è sempre più raro, ossia «il concedere la seconda possibilità».

In un'epoca spietata, capita raramente. Tra l'altro, lei non ha mai partecipato come concorrente in gara, ma di certo non perché abbia paura della competizione o del confronto. D'altronde esce da Amici, dove la gara è fondamentale e, spesso, all'ultimo respiro. Dieci anni esatti dopo l'esordio ad Amici, Alessandra Amoroso è riuscita a costruire con il proprio pubblico un rapporto quasi unico al mondo visto che, come spiega, «con la mia Big Family abbiamo iniziato prima di Instagram e ci siamo conosciuti passo dopo passo». In più stasera ritroverà Claudio Baglioni, il primo divo italiano ad averla incrociata quand'era musicalmente piccola così. Si sono conosciuti proprio dopo che lei è uscita da Amici ed era soltanto una delle tante rivelazioni in attesa di conferma. «Era la festa conclusiva a Lecce, e lì abbiamo duettato in Avrai», ricorda. Un legame che stasera si celebra sul palco più importante dell'Italia musicaltelevisiva.

E che cosa succederà, Alessandra Amoroso?

«Dopo che avrò cantato Dalla tua parte, duetteremo di nuovo insieme. Lo abbiamo fatto proprio dieci anni fa anche a O' Scià, l'evento che Baglioni ha organizzato per anni a Lampedusa. Quando sono arrivata, ero davvero smarrita, tutto stava succedendo così velocemente. E stasera celebriamo tutto ciò che è successo in questi dieci anni. Con un altro duetto insieme. Quale canzone? Lo scoprirete...».

Che cos'ha pensato quando l'ha invitata?

«Che è uno dei pochissimi grandi artisti che sappia mostrare in pubblico la stima per i propri colleghi più giovani».

Però essere ospite a Sanremo è una tappa importante.

«Se Baglioni ha fatto questa scelta, è perché qualcosina forse mi merito».

Qualcuno non condivide.

«Bisogna anche dire che siamo in una fase nella quale si punta sempre a trovare il difetto più che a esaltare il lato positivo di ciascuna vicenda».

Che cosa le dispiace di più?

«Il pregiudizio. Ferisce più dei giudizi».

Però è soddisfatta di essere all'Ariston?

«Impossibile non esserlo. Però, non voglio sembrare presuntuosa o arrogante, ma le mie grandi e più profonde soddisfazioni le ho sempre cercate in altre cose, ad esempio nel rapporto con la mia Big Family. Con tutti loro ho creato un rapporto che potesse andare oltre il semplice contatto social e, soprattutto, fosse destinato a rimanere nel tempo. Anche se siamo nel tempo della tastiera, a me è sempre piaciuto il rapporto faccia a faccia, che voglio conservare. Non a caso, il 20 luglio a Cinecittà World di Roma accoglierò tutta la Big Family per una giornata insieme al termine del tour in tutte le regioni d'Italia».

Un'Italia sempre più agitata...

«La mia sensazione da cittadina molto rispettosa di tutte le istituzioni è che si stia perdendo il senso del governare. La politica dovrebbe far stare tutti da una parte, quella del bene.