Cultura e Spettacoli

Radiogiornale

L'interazione tra radio e web è una delle frontiere più stimolanti e avventurose degli ultimi anni. E non ci sono soltanto le famigerate «app» che tutti i principali network hanno messo a disposizione dei propri ascoltatori, spesso con tutti gli inconvenienti legati alla scarsa elasticità e potenza del nostro sistema di trasmissione dati. Ci sono anche, e soprattutto, i siti delle emittenti, vera e propria interfaccia della radio con il mondo liquido di internet. E il nuovo sito di Radio Capital conferma quante potenzialità ci siano ancora da esplorare e quante soddisfazioni si possano dare agli ascoltatori più affezionati. Il layout è stato rinnovato ed è molto più agile di quello precedente, e consente di accedere alle sezioni più tradizionali come le hitparade e le webradio. Ma non solo. C'è anche una funzione che senza dubbio è molto ricercata: quella del riconoscimento del brano trasmesso on air in quel momento. Non sempre si riesce a riconoscere e quasi sempre rimane il rimpianto di non averlo riconosciuto. Il web aiuta anche in questo senso. Poi, certo, sul sito di Capital c'è la lunga e ormai inevitabile lista dei canali tematici. Infine la giusta importanza viene data alla fruizione «on demand» dei contenuti. In sostanza, si possono (ri)ascoltare i contenuti già trasmessi dal palinsesto tradizionale. È uno dei benefit più golosi in circolazione, ed è anche uno dei più apprezzati dagli ascoltatori.

E, anche in questo, Radio Capital, che ha una playlist solida e assai legata alle radici del rock, conferma di essere un punto di riferimento della radiofonia italiana.

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