Cultura e Spettacoli

Radiogiornale

La radio non è soltanto musica o news, ma anche racconto. Talvolta il racconto può diventare noioso, oppure trasformarsi in un'euforia autoreferenziale che diventa inutile e stucchevole. Invece Numeri Primi (in onda per tutta l'estate su Radio1 dal lunedì al venerdì dalle 11,05 alle 11,45) riesce a informare e a divertire nello stesso tempo. Intanto si parla soprattutto di calcio, e chi lo conduce di calcio se ne intende: Francesco Graziani, bomber campione del mondo 1982, uno dei calciatori tuttora più famosi anche grazie alle ospitate tv (e alle giacche sgargianti). In queste puntate racconta la storia di episodi legati allo sport, ma che inevitabilmente si intrecciano con la cronaca o la politica del tempo. Ad esempio quando Alfredo Di Stefano, all'epoca il più grande calciatore del mondo, firma per il Barcellona e poi finisce per giocare nel Real Madrid. Oppure quando il portiere della Steaua Bucarest nella finale di Coppia Campioni del 1986 arrivò a parare ben quattro rigori. O ancora la morte del ciclista Bottecchia, oppure la paura a scendere in campo dell'arbitro della finale dei primi Campionati del Mondo di calcio, nel 1930. Il racconto è veloce, asciutto, retorico il giusto (cioè quando è indispensabile) e offre all'ascoltatore tutti i dettagli necessari per farsi un'idea e rendersi conto della storia. La bellezza di Numeri Primi è che toglie dal buio episodi quasi sempre purtroppo dimenticati. E il valore aggiunto è la conduzione di Graziani, con il suo accento e la sua spontaneità che trasformano queste storie in bei racconti popolari.

Da ascoltare.

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