Cultura e Spettacoli

"Da ragazzino mi chiamavano coniglio". Il ballerino Lasse Matberg e un’infanzia segnata dal bullismo

A Storie Italiane è intervenuto Lasse Matberg, il ballerino di "Ballano" e rivela dettaglio sulla sua adolescenza

"Da ragazzino mi chiamavano coniglio". Il ballerino Lasse Matberg e un’infanzia segnata dal bullismo

Lasse Matberg, volto noto di "Ballando con le stelle", oggi 29 maggio, è intervenuto nella puntata di Storia Italiane, lo show di Eleonora Daniele su Rai Uno. Nella lunga intervista che ha rilasciato in studio, il celebre ballerino ha rivelato dettagli sulla sua adolescenza, segnata dallo spettro del bullismo.

"Avevo 9-10 anni quando è successo. I bambini che erano poco più grandi di me, cominciavano a prendermi di mira, mi dicevano cose brutte sui denti, mi chiamavano coniglio".rivela Matberg. "Ero grosso e quindi non mi venivano a menare, mi maltrattavano con le parole. Però a volte le parole fanno più male dei pugni". Il "Vichingo del Web" e il sex symbol norvegese si racconta senza nessun freno inibitorio, rivelando tutta la sofferenza che per anni ha covato dentro di sé.

"Io cercavo di gestire questa cosa, non dicevo nulla ai miei genitori perché pensavo che il problema fosse mio", continua. "Poi credo di aver deciso che volevo continuare a fare le cose che mi rendevano felice, volevo fare del mio meglio per mio fratello e mia sorella. Quando mi sono tolto l’apparecchio a 15 anni, la vita ha cominciato a sorridermi", afferma. "Nel giro di due mesi ho trovato una ragazza e ce l’ho avuta per 5 anni. È stata una grande svolta. Da infelice sono diventato strafelice." E in merito ai ragazzini che lo hanno bullizzato, oggi Lasse Matberg si gode la rivincita. "Non credo di dovergli dire qualcosa.

Essere seduto qui, su questa sedia, a raccontare la mia storia in televisione, dice già molto", conclude.

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