Cultura e Spettacoli

Rock duro e ironia amara Bravi i «PuntinEspansione»La band pugliese si fa strada aprendo i concerti di Bennato e Cristicchi

Occhio a questi PuntinEspansione: sono uno dei gruppi dei quali si parlerà. Efficaci. Taglienti. Arrivano dalla Puglia e il loro terzo disco (pronto a uscire) è stato registrato con i collaboratori più stretti di Caparezza, ossia Gaetano Gaeto Camporeale e Antonio Porcelli. Perché i PuntinEspansione meritano l'ascolto? Perché hanno accumulato oltre un decennio di esperienza con partecipazioni eccellenti, da Arezzo Wave fino a concerti di apertura per Cristicchi, Bennato, Belli, Rezophonic e Africa Unite, oltre alla partecipazione al programma radio La Zanzara grazie al brano La poltrona. E poi perché sono riusciti a sublimare la loro matrice folk (con tanto di mandolino) in una miscela di rock duro o più pacato ma che gronda comunque chitarre elettriche e suoni elettronici, con una sezione ritmica che toglie il fiato. Provate ad ascoltare Animale: ha una energia fortissima e vitale, un brano realmente capace di diventare un classico di questi tempi. E i testi? Prima avevano contenuti più politici e sociali. Ora sono più intimistici ma non meno politici e sociali perché già la scelta delle parole o dei temi trattati fornisce il riflesso politico di un brano. Il filo conduttore rimane comunque l'ironia, talvolta il sarcasmo, come in Tiritera o Noir, o anche l'invito alla riflessione come in Odore di bosco. Nel complesso, quando uscirà il loro disco, i PuntinEspansionesi candideranno a diventare una di quelle band che per tanti anni sono state «off», hanno girato la provincia e suonato sui palchi più mini in circolazione. Ma alla fine hanno trovato una dimensione e un equilibrio che li trasforma in una sorpresa. Se sapranno mantenere lo stesso vigore, andranno lontano.

Molto.

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