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La scrittrice del libro di Giulia De Lellis: "Parlare con una donna diversa da me un atto femminista"

Stella Pulpo, autrice del libro che parla della storia sentimentale di Giulia De Lellis, racconta i motivi che l'hanno spinta a confrontarsi con una donna diversa da lei

La scrittrice del libro di Giulia De Lellis: "Parlare con una donna diversa da me un atto femminista"

Il libro di Giulia De Lellis, ‘Le corna stanno bene su tutto – Ma io stavo meglio senza’, è stato un vero successo. Merito anche della scrittrice Stella Pulpo, che si è occupata di mettere nero su bianco la storia della influencer rendendola accattivante per tutti.

Giulia e Stella sono, all’apparenza, due donne diametralmente opposte: la De Lellis, che ha ammesso di non aver letto – o aver letto poco – libri di alcun genere, e la Pulpo, che firma un blog molto noto, scrive di femminismo, parità tra sessi, bodyshaming e consiglia libri. Per la scrittrice, inizialmente, la scelta di occuparsi della storia della influencer, infatti, non è stata facile, ma alla fine ha deciso che era necessario superare qualunque pregiudizio perché questo sarebbe stato “un atto femminista”.

Comunque vada, uscirò cambiata da questo periodo – ha spiegato Stella Pulpo a Il Libraio - . Snaturata, hanno detto certi. Svenduta, hanno detto altri. Io dico cambiata, che era esattamente ciò di cui avevo bisogno”. “Superare i pregiudizi è stato femminista – ha fatto sapere la ghostwriter che si è occupata di romanzare la vita sentimentale di Giulia De Lellis - . Provare a capire una generazione più giovane, e trovare un linguaggio comune, è stato femminista. Queste sono alcune delle cose che fa il femminismo, per come lo intendo io. Quanto ai contenuti, non lo definirei un testo femminista in senso stretto, ma è ricco di messaggi positivi per chi volesse coglierli o per chi ne avesse bisogno. Elementari, ma positivi”.

L'incontro tra Giulia De Lellis e Stella Pulpo, alla fine, si è rivelato vincente :il libro ha venduto più di 50mila copie alla pari di Camilleri o di Dan Brown, nonostante i giudizi impietosi della critica "snob" che ancora non riesce a comprendere come possa avere tale riscontro una ragazza di 23 anni divenuta nota grazie a Uomini e Donne.

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