Cronache

"Sei una m...": il servizio di Brumotti con gli automobilisti finisce male

Vittorio Brumotti ha denunciato i furbetti del parcheggio di Milano, regalando loro un'emoticon significativa ma non tutti l'hanno presa bene

"Sei una m...": il servizio di Brumotti con gli automobilisti finisce male

Vittorio Brumotti è uno degli inviati più famosi di Striscia la notizia. Il biker ligure è anche tra quelli più impegnati nella denuncia sociale. Con uno stile diverso rispetto a quello tradizionale, ma non meno efficace, Brumotti si occupa di denunciare le piazze dello spaccio ma anche l'occupazione impropria dei parcheggi riservati ai disabili da parte di chi non ne avrebbe diritto. Ed è proprio durante la registrazione di uno di questi servizi che l'inviato in bicicletta è stato insultato dalle persone da lui messe nel mirino.

Da tempo, Vittorio Brumotti realizza questo genere di servizi e solitamente va alla ricerca dei "furbetti del parcheggio" negli spazi di pertinenza dei centri commerciali, interessandosi spesso a quelli dell'area milanese. Quando individua un veicolo posteggiato in uno spazio dedicato alle persone diversamente abili che non presenta l'apposito contrassegno, Brumotti lascia un "souvenir" a forma di escremento, del tutto simile all'emoticon che siamo soliti trovare nei nostri telefoni quando scriviamo un messaggio. Una gogna pubblica, atta a mettere alla berlina l'automobilista poco attento. La denuncia sociale si svolge su uno scenario ironico, come nello stile di Striscia la notizia, ma l'obiettivo di Brumotti è quello di sensibilizzare al rispetto degli automobilisti in cerca di parcheggio.

"Andiamo a concimare i furbetti", ha annunciato Vittorio Brumotti all'inizio del servizio, che è stato realizzato nel centro di Milano. Tra chi sorride davanti all'azione di Vittorio Brumotti, però, c'è anche chi non sembra particolarmente felice di aver ricevuto la visita dell'inviato di Striscia la notizia. Scuse campate per aria e insulti non propriamente eleganti non si contano nel servizio del biker. "Ma se arriva un disabile mi suona e io la sposto", ha dichiarato una signora, interpretando a piacimento il codice della strada. Alla fine, l'automobilista ha ceduto alle richieste di Vittorio Brumotti e ha spostato il veicolo.

Tuttavia, come è facile immaginare, trovare parcheggio nel centro di Milano non è così facile. E allora la signora, invece di impegnarsi per cercare uno spazio adatto, ha ben pensato di lasciare l'auto davanti a un cancello con chiara indicazione di passo carrabile. Davanti a questa scena, con la signora evidentemente infastidita dalla situazione, un passante che ha riconosciuto Brumotti e il simbolo lasciato sull'auto, decide di dire la sua e urla ironicamente: "Sei una merda".

Una conclusione degna di una commedia all'italiana.

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