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La sorella di una vittima di Epstein: "Andrea parli o venga estradato negli Usa"

Dopo le accuse di molestie, il principe Andrea torna nel mirino delle vittime di Jeffrey Epstein, che a gran voce chiedono giustizia. Stavolta a fare un appello è la sorella di una vittima del magnate deceduta nel 2017, che chiede che il duca vada a testimoniare negli Usa sotto giuramento

La sorella di una vittima di Epstein: "Andrea parli o venga estradato negli Usa"

Una dopo l’altra, le vittime di Jeffrey Epstein stanno venendo fuori in cerca di giustizia, chiamando in causa anche il principe Andrea. Il duca, amico del magnate pedofilo morto suicida, è stato accusato da due donne di molestie e di aver fatto sesso con una di loro quando era minorenne. Ora, come riporta il Mirror, a fare di nuovo il nome del principe di casa Windsor è la sorella di una delle ragazze abusate da Epstein, Skye Patrick. La donna, deceduta per overdose nel 2017, fu adescata ed entrò a far parte del giro del finanziere all’età di 16 anni, attratta dalla promessa di soldi e lusso che le fece l'uomo. Oggi la sorella gemella Shelby chiede a gran voce che il principe Andrea si rechi negli Stati Uniti a riferire sotto giuramento ciò che sa riguardo agli abusi commessi dall’amico deceduto.

Questo il duro appello della donna rivolto ad Andrea: “La regina può averti spogliato dei tuoi doveri, ma nessuno può toglierti l’unico dovere che ti è rimasto – che tu racconti la verità su mia sorella e tutte le altre vittime. Nessuno crede che tu non abbia visto niente. Per favore, racconta all’FBI ciò che sai”. Ma Shelby non si ferma qui: aggiunge infatti, che se il duca non si presenterà spontaneamente dagli inquirenti negli Stati Uniti, dovrebbe essere estradato. Il triste racconto della donna prosegue aggiungendo che la prima volta che la sorella Skye fu introdotta nel finto mondo dorato di Epstein, fu nella sua dimora in Florida, dove le venne chiesto di intrattenere proprio il figlio della regina Elisabetta. In quell’occasione, all’età di 16 anni, Epstein la pagò 300 dollari per togliersi il reggiseno. Nonostante le chiare intenzioni dell’uomo, Skye tornò dal suo aguzzino, e iniziò a fare uso di eroina fino alla sua morte, alla giovane età di 29 anni.

“Ghislaine ed Epstein le avevano creato attorno una vita dalla quale non poteva più scappare”, prosegue Shelby. E ancora: “Nessuno sa che ruolo abbia avuto Andrea nella vicenda, ma era molto amico di Ghislaine ed Epstein. Due ragazze lo hanno accusato di molestie. Ora deve venire negli Stati Uniti a raccontare sotto giuramento ciò che ha fatto”.

Nonostante le accuse di Virginia Giuffre e Johanna Sjoberg, Andrea ha negato di aver commesso alcuna molestia e di non essere a conoscenza dei traffici illeciti dell’amico finanziere.

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