Cultura e Spettacoli

Il talent fa il pieno di talento con Bertè, Renga e Saviano

Loredana sostituisce Renato Zero. Lo scrittore forse sarà presente già sabato 11 alla prima puntata del serale

Il talent fa il pieno di talento con Bertè, Renga e Saviano

Via col botto. Si alza il sipario nello studio del serale di Amici ed entra il terzo giudice, quello che rimpiazzerà Renato Zero dalla seconda puntata in avanti: Loredana Bertè. Proprio lei, sarà fissa nel cast da sabato 18. «Celebra i quarant'anni di carriera, è eccentrica ed intensa, merita di tornare al centro della musica e non soltanto del gossip», spiega Maria De Filippi, grintoso taglio di capelli e consueta precisione nel gestire i tempi della conferenza stampa che presenta l'edizione in partenza sabato prossimo. Prima che la Bertè entrasse in scena e si sdraiasse sulla poltrona, è stato fatto ascoltare un suo nuovo brano che uscirà chissà quando ma che è il suo migliore da anni e, già dal titolo, farà parlare assai: Il mio funerale . Vi potete immaginare il testo tra ironia e sarcasmo: «Come giudice sarò uno spietato serial killer anche con i ballerini. Seguendo Amici da casa, sono sempre stata molto invidiosa dei ragazzi perché la mia generazione non ha avuto queste opportunità. Quindi con i concorrenti sarò implacabile: non sanno la fortuna che hanno».

La Bertè si aggiungerà, lei solista per vocazione, agli altri giudici di questa quattordicesima edizione che inizia domani: Sabrina Ferilli (per la terza volta) e Francesco Renga, ai quali di volta in volta si affiancherà un altro (il primo è Biagio Antonacci). Insomma, se si considera che i direttori artistici dei 12 ragazzi in gara sono Emma (squadra bianca) ed Elisa (squadra blu), è chiaro che Amici ha ulteriormente enfatizzato la sua vocazione «talent» seguendo un percorso che da un lustro è in continua accelerazione. «Questo è talent allo stato puro. Ad esempio in ogni programma di questo genere talvolta è la produzione che indica i pezzi da cantare, mentre da noi saranno soltanto i direttori artistici ad assegnare i brani», conferma De Filippi, che poi si rivolge a Giuliano Peparini: «Ha fatto fare alla danza un salto di qualità ed è importantissimo perché valorizza tutti i ballerini». In poche parole, Amici è in controtendenza rispetto ad altri talent che («Magari per esigenze di format») sono più incentrati sulle dinamiche della giuria o sulla spettacolarità dello show.

«Non ho neanche la tv a casa, quindi all'inizio qui ero terrorizzata, però mi sono resa conto che ci sono un'attenzione e un rispetto enorme per i ragazzi», ha detto Elisa, che ha rifiutato per anni le offerte di altri programmi. «Quando ho saputo che c'era lei, ho pensato: posso tornare a scuola», le ha sorriso Emma seduta di fianco. Loro due faranno anche un omaggio a Lucio Dalla cantando insieme Caruso . E se la Ferilli ha parlato con nonchalance perché «ormai qui mi sento una veterana», Francesco Renga ha messo le mani avanti: «Pure io ho ricevuto tante proposte per fare il “giudice” ma avevo detto di no perché la tv può rivelarsi un'arma a doppio taglio» (e occhio al suo senso dell'ironia, sarà una sorpresa). In ogni caso basta un'occhiata al parterre di chi poi «gestirà la gara», composto da cantanti strafamosi che oltretutto non hanno dischi in promozione, per accorgersi della centralità di Amici . E degli ospiti che nella prima puntata sono Gianni Morandi, i Modà e gli Sheppard.

«Lo share tipico per una competizione di ragazzi sconosciuti è tipo quello di The Voice su Raidue, tra il 12 e il 14 per cento. Noi, per essere in linea anche con le aspettative di Canale 5 (presente anche il direttore Giancarlo Scheri, ndr ), allarghiamo un po' il raggio d'azione dello spettacolo» ha riassunto De Filippi. Ad esempio a ogni puntata arriverà Virginia Raffaele, forse la più divertente tra i comici di nuova generazione. Ed è assai probabile la partecipazione anche di Roberto Saviano che parlerà di talento: «Ci siamo sentiti tante volte, è possibile che partecipi già alla prima puntata». Infine i social network: la centralità della gara e la trasversalità dei temi fanno di Amici , dati alla mano, lo show più discusso in rete.

E in fondo questo è ormai un successo che conta (quasi) come quello di Auditel.

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