Cultura e Spettacoli

Teledico

Lo avevamo già notato per la squadra maschile, ma vederlo per quella femminile fa ancora più piacere. Perché, solitamente, il pubblico snobba lo sport praticato dalle donne, preferendo di gran lunga i muscoli degli uomini. E invece le ragazze azzurre della pallavolo ottengono ascolti pazzeschi, tenendo conto degli orari totalmente sfavorevoli, dato che i Mondiali si svolgono in Giappone e dunque i match non si possono comodamente seguire in prime time. L'altro ieri a mezzogiorno, per la partita che ha portato le azzurre alle semi-finali, c'erano ben 1.818.000 spettatori, per uno share del 13,4 per cento. Pensate che il volley ha battuto addirittura La Prova del Cuoco di Raiuno, che si è fermata a 1.265.000 spettatori per 12,75 per cento. E così la «povera» Elisa Isoardi che già deve rintuzzare le polemiche perché raggiunge uno share inferiore a quando c'era Antonella Clerici (fatto comunque del tutto consequenziale visto l'amore che aveva il pubblico per la bionda conduttrice) si è vista battuta addirittura dalla concorrenza interna Rai. Comunque, la cosa importante è un'altra: il sostegno del pubblico a una squadra nazionale che sta dando una grande prova e che sotto la maglia azzurra ha la pelle di tutte le sfumature di colore, dal bianco teutonico al nero (cinque giocatrici hanno genitori non italiani). Uno spettacolo esemplare sentirle cantare l'inno nazionale tenendosi abbracciate.

Così, come bene aveva fatto il direttore di Raidue a scommettere sul volley maschile (che ha portato a ottimi ascolti), ancor meglio ha fatto a continuare con quello femminile.

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