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La custode di Epstein inguaia il principe Andrea

Continua ad aggravarsi la posizione del principe Andrea, riguardo al suo legame con Jeffrey Epstein. A parlare è la custode della casa parigina del milionario, che afferma di avervi visto il duca più volte

La custode di Epstein inguaia il principe Andrea

Sta vivendo mesi di grande tensione il principe Andrea d’Inghilterra. Ad aggiungere nuove indiscrezioni sul suo coinvolgimento nello scandalo Epstein, è il The Sun. A quanto è trapelato nelle scorse ore, l’FBI sarebbe alla ricerca di più di 100 ulteriori vittime sessuali di Jeffrey Epstein, le quali potrebbero aggravare ulteriormente la situazione del duca di York. Gli inquirenti sarebbero in procinto di interrogare diverse ragazze, alcune delle quali all’epoca delle violenze non avevano più di 15 anni, in grado di fornire informazioni più dettagliate riguardo al legame tra il magnate pedofilo e il reale.

Fonti interne al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti affermano:“Non archivieremo le accuse contro il principe solo perché fa parte della famiglia reale". L’ex capo della sicurezza reale Dai Davies ha inoltre aggiunto che “credo sia nell’interesse del principe Andrea andare a fondo in questa faccenda. Qualsiasi dubbio residuo va chiarito con un’indagine accurata”.

Ma i guai non finiscono qui, e spunta una nuova testimone a rafforzare il legame tra Epstein e il duca, accusato da Virginia Giuffre di aver avuto rapporti sessuali con lei a soli 17 anni. Si tratta della custode della casa parigina che Jeffrey Epstein comprò nei primi anni 2000, che al momento è in stato di perquisizione da parte della polizia francese. La donna ha affermato di aver visto il principe Andrea regolarmente nell’abitazione di lusso in Avenue Foch.“Ho visto il principe Andrea nella casa. Era solito frequentare l’abitazione anche quando Epstein era assente”, ha dichiarato la custode.

La dichiarazione della donna arriva dopo che gli stessi inquirenti che si stanno occupando di perquisire la casa in cerca di prove del traffico di minori, hanno affermato che chiunque abbia visitato la dimora, verrà ascoltato.

Nel frattempo, Buckingham Palace non commenta le accuse al principe, che ha sempre negato ogni coinvolgimento nel traffico di “schiave sessuali” portato avanti da Epstein.

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