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Le big preparano i botti. Napoli, Inglese e Ciciretti. Montella verso Siviglia

Roma su Aleix Vidal. Inter, se vende c’è Pastore. Juve ferma, ma c'è Emre Can. Il Milan pensa solo a sfoltire: Calhanoglu via. Ma spostare gli equilibri a gennaio è più difficile

Le big preparano i botti. Napoli, Inglese e Ciciretti. Montella verso Siviglia

In attesa della riforma delle finestre di mercato che tanti auspicano, ci si avvicina alla sessione «di riparazione», ovvero alla possibilità di tesserare nuovi giocatori nel mese di gennaio. E se tante società fingono di non essere interessate «perché siamo a posto così», in realtà quasi tutte provano a migliorarsi o a intavolare trattative che magari verranno buone in estate. Qualcosa accadrà insomma davvero, pur se difficilmente si sposteranno equilibri.

Classifica alla mano, il Napoli capolista si rinforzerà quasi certamente con Roberto Inglese, già acquistato in estate e lasciato in prestito al Chievo: il ko di Milik, che potrebbe a sua volta essere girato in prestito altrove per permettergli di ritrovare condizione e continuità di impiego, ha convinto De Laurentiis ad anticiparne l’arrivo sotto il Vesuvio, mentre in Veneto potrebbero accasarsi Giaccherini e Tonelli, praticamente mai considerati da Sarri. Il quale poi sottoporrà l’attaccate pugliese (sette gol e due assist nell’attuale campionato) a un corso accelerato che gli permetta di essere più utile alla causa di quanto (non) sia stato Pavoletti lo scorso anno di questi tempi. Potrebbe anche non fermarsi qui, il Napoli: sempre per l’attacco piace Ciciretti (Benevento), mentre si vorrebbe puntellare la retroguardia con l’ex sassuolo Vrsaljko, oggi all’Atletico Madrid che però chiede una ventina di milioni. Non sta ferma nemmeno la Juventus, che qualcosa a gennaio combina sempre: Emre Can, centrocampista centrale tedesco di origini turche, è in scadenza al Liverpool e ha già dato un ok di massima alla Signora. Arrivasse subito, non potrebbe però giocare la Champions: ciò non toglie che Marotta ci stia provando davvero, sentendosi in pole position rispetto a Manchester United e Bayern Monaco. Altro? Può darsi: se Alex Sandro dovesse salutare (Chelsea?), l’obiettivo numero uno sarebbe il romanista Emerson Palmieri, già cercato in estate. In alternativa, il sempre buono Darmian (United).

Pure l’Inter vorrebbe rinforzarsi, ma Ausilio dovrà fare i conti con il fairplay finanziario che ne limiterà non poco i movimenti: Pastore (che però guadagna 14 milioni al Psg) resta il preferito per occupare il ruolo di trequartista della truppa di Spalletti, in alternativa Mkhitaryan (United) che però ha salario addirittura superiore. Prima di acquistare, sarà però fondamentale riuscire a vendere (bene) almeno uno tra Brozovic e Joao Mario. In casa Roma, il cruccio è sempre quello del terzino destro: rotto Karsdorp e volendo Di Francesco spostare più avanti Florenzi, Monchi pare avere scelto di puntare su Aleix Vidal (Barcellona), avendolo lanciato al Siviglia anni fa. La formula d’acquisto sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto, anche se i catalani vorrebbero incassare subito per recuperare parte dei 18 milioni investiti sul calciatore due anni fa. Quanto ai «cugini» della Lazio, temendo di perdere a parametro zero De Vrij (sul quale ci sono Juve e Inter), si sono cautelati già in estate con Caceres, rimasto a Verona in prestito: l’ex bianconero adesso è però pronto a mettersi gli ordini di Inzaghi.

Infine, il Milan. Che in estate ha comprato tanto (maluccio, viene da dire) e che adesso potrebbe sfoltire la rosa e liberarsi anche del contratto di Vincenzo Montella in procinto di passare sulla panchina del Siviglia: tra i giocatori il primo indiziato a levare le tende è Calhanoglu, costato 22 milioni e ora finito nel mirino del Galatasaray di Terim.

Pure lui, guarda caso, passato da Casa Milan senza entusiasmare.

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