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Caccia ai secondi: tifiamo per le Irlande

Giochi ancora da definire, ma Bosnia, Svezia e Galles sono le più pericolose

Caccia ai secondi: tifiamo per le Irlande

È un rompicapo la cui soluzione sarà svelata in parte entro il 10 ottobre, ultimo giorno di partite dei gironi europei di qualificazione ai Mondiali di Russia, e poi definitivamente il 14 col sorteggio: si tratta di capire quale potrebbe essere l'avversaria dell'Italia nei playoff che si giocheranno in doppia sfida, il 9-10 e 13-14 novembre. Dopo la batosta del Bernabeu gli azzurri sembrano destinati a chiudere il gruppo G alle spalle delle Furie Rosse, che hanno un calendario in discesa, ma davanti all'Albania che invece ce l'ha molto complicato.

Delle 9 seconde classificate verrà esclusa quella con meno punti in una classifica avulsa che tiene conto delle sfide contro la prima, la terza e la quarta del girone, dopodiché le otto superstiti verranno divise tra teste di serie e non teste di serie in base al ranking Fifa. E noi con i nostri 939 punti - ieri siamo precipitati dal 12° al 17° posto, peggior risultato di sempre eguagliato - dovremmo comunque esserlo. Altro discorso è evitare l'eventuale seconda fascia al sorteggio del 1° dicembre a Mosca, quello che comporrà i gironi della fase finale: anche per questo vincere tutte e tre le partite che restano è assai consigliabile.

Tornando alle possibili avversarie, la testa di serie ci consentirebbe di evitare le più pericolose come il Portogallo o la Svizzera, la Slovacchia, la Croazia, l'Ucraina. In alcuni gruppi la situazione è già definita o perlomeno ristretta a un paio di contendenti, in altri ancora molto fluida. Detto questo, sulla carta tra le rivali più temibili potrebbero esserci la Bosnia di Dzeko, che se la gioca in volata con la Grecia nel girone già vinto dal Belgio, e - dando per scontato che la Francia eviti ulteriori passi falsi dopo il clamoroso 0-0 interno col Lussemburgo - una tra la Svezia (favoritissima) e l'Olanda che al momento è in situazione disperata. Potrebbe essere rognoso anche il Galles di Bale qualora riesca a spuntarla sull'Irlanda, mentre nello stesso gruppo D la Serbia può contare su un paio di punti di vantaggio per arrivare al traguardo da prima classificata. Nel gruppo E, invece, occhio alla rimonta della Danimarca sul Montenegro.

Insomma, il disastro di un'Italia eliminata dopo 60 anni - l'unico Mondiale a cui non ci siamo qualificati fu Svezia '58 - è improbabile ma purtroppo non impossibile.

L'ultima (e unica) volta che siamo passati per le Forche Caudine dei playoff risale al 1998 e la partita di ritorno contro la Russia viene ricordata per l'esordio di Buffon, che dopo 170 partite in azzurro è di nuovo appeso allo spareggio per stabilire un record unico: partecipare al suo sesto Mondiale.

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