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Calcio in tv, che salasso: vedere la A costa il doppio dell'anno scorso

Uno studio di SosTariffe.it rivela che quest'anno, per non perdersi neanche una partita di Icardi e Ronaldo, gli appassionati spenderanno il 95,8 per cento in più della scorsa stagione. Colpa della ripartizione dei diritti tv tra Sky e Dazn

Calcio in tv, che salasso: vedere la A costa il doppio dell'anno scorso

Costi alle stelle per gli appassionati italiani di calcio. Uno studio di sostariffe.it rivela che nella stagione 2017/2018 seguire tutte le partite di Serie A costa praticamente il doppio dell'anno scorso, per la precisione il 95,8 per cento in più. Colpa della ripartizione dei diritti tv tra Sky e Dazn, che ha obbligato chi non vuole perdersi neppure un match a fare due abbonamenti.

Un tifoso che voglia assistere a tutte le partite di Serie A di quest’anno dovrà spendere almeno 42,89 euro al mese, mentre durante la stagione 2017/2018 se la sarebbe cavata con 21,90 euro: circa il 95,84 per cento in più. Stessi prezzi per chi scelga di seguire Serie A e B insieme, mentre gli appassionati della sola serie cadetta saranno gli unici a beneficiare del duopolio Sky-Dazn: se la scorsa stagione avrebbero dovuto mettere mano al portafogli consumando 21,90 euro, quest’anno riusciranno a non perdersi neanche un goal con appena 9,99 euro (abbonamento Dazn), risparmiando più della metà (il 54,38 per cento). Nessuna differenza invece per chi desidera seguire la Champions League: il prezzo è sempre lo stesso (19,90 euro al mese).

Chiaramente, gli aumenti di prezzo dipendono dal nuovo scenario creato dalla ripartizione dell’offerta calcistica tra l’emittente di Rupert Murdoch e la nuova tv on demand del gruppo Perform (Dazn), che si sono spartite in estate i diritti televisivi del calcio italiano. Durante la precedente stagione 2017/18, invece, le partite erano trasmesse dalla sola Sky, con alcuni incontri in onda anche sul digitale terrestre di Mediaset Premium. Le rilevazioni sono state condotte da SosTariffe.it a fine agosto 2018 sulla base di dati ricavati dai portali web dei provider presi in considerazione. I canoni medi indicati sono stati calcolati sui prezzi in promozione riservati ai nuovi clienti e riferiti a uno o più abbonamenti necessari per guardare gli eventi sportivi.

Il nuovo assetto del calcio in tv, all’indomani dell’avvio, è già al centro della bufera con spettatori inferociti che accusano Dazn di scarsa qualità dello streaming, video che saltano e caricamento lento. Ma la tv del gruppo Perform ha comunicato con una nota recente di stare apportando dei miglioramenti al servizio, avendo dimezzato il buffering time medio degli utenti rispetto al primo weekend di trasmissione delle partite.

Intanto, però, il 28 agosto l’autorità Antitrust ha avviato due istruttorie nei confronti di Sky e Perform per "presunte pratiche commerciali scorrette e possibili violazioni dei diritti dei consumatori".

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