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Cristiano Ronaldo, infuriato dopo la sostituzione: spunta il labiale diretto a Sarri

Spunta un labiale in portoghese pronunciato da Ronaldo al momento del cambio e diretto a Maurizio Sarri

Cristiano Ronaldo, infuriato dopo la sostituzione: spunta il labiale diretto a Sarri

Al minuto 55' Cristiano Ronaldo esce dal campo, lancia un'occhiata al veleno a Maurizio Sarri borbottando qualcosa in portoghese e fila via negli spogliatoi senza passare dalla panchina.

La Juventus supera di misura il Milan e mantiene la vetta della classifica ma si scuote per il caso Ronaldo. Una prestazione non all'altezza dei suoi standard abituali per il fuoriclasse portoghese, comunque non al meglio per un problema al ginocchio. Il primo e unico tiro in porta lo ha confezionato dopo 42 minuti e pure di pochissima concretezza. Incide davvero poco nella partita e non a caso, dopo 10 minuti della ripresa lascia il posto a Dybala. Seconda sostituzione in due partite dopo quella di mercoledì in Champions League e secondo volto scurissimo al momento del cambio. Quindi ha lasciato lo stadio senza attendere la fine della partita, vinta dai bianconeri proprio grazie ad una prodezza della Joya.

Il bordocampista di SkySport Giovanni Guardalà in diretta aveva commentato così l'uscita di Ronaldo: "Si è girato verso la panchina e ha pronunciato qualche parola in portoghese. Non erano sicuramente parole di felicità...". In Portogallo qualcuno ha provato a leggere il labiale e sui social si leggono le prime ricostruzioni: un vaffa poco elegante, diciamo. Qualcuno sceglie un’altra ricostruzione e parla di un insulto a Sarri con le seguenti frasi: "Vai pro caralho, foda-se... Estúpido, caralho…'', ovviamente tutto da verificare ma il senso delle parole non lascerebbe alcun dubbio.

L'episodio è diventato subito un vero e proprio caso, proprio perché vedere Ronaldo lasciare il campo per scelta tecnica è un evento più unico che raro. Addirittura non succedeva da maggio 2018 contro Villareal e Barcellona con la maglia del Real Madrid. E ancora di più se si tratta della seconda sostituzione in quattro giorni tante quante in tutta la scorsa stagione. A Mosca dopo il cambio motivato con un problema al ginocchio, era rimasto in panchina, pur non completamente soddisfatto di fare lo spettatore. Stavolta invece no, arriva il primo gesto di insofferenza verso Maurizio Sarri resta da capire adesso se il club bianconero deciderà di multare o meno il giocatore. Intanto il fuoriclasse portoghese si è aggregato alla sua Nazionale per i match contro Lituania e Lussemburgo, forse il modo migliore per sbollire la rabbia.

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