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Ecco che cosa farei se fossi al posto di Arrivabene

«Lavoro eccezionale», hanno subito esclamato! Sì, della Fia-Tv, nel rincarare la dose, rispetto a Singapore, secondo i dettami del più spietato «Showbiz» o industria dello spettacolo, che da tempo esige una Rbr non solo ai vertici, ma addirittura in grado di imporsi clamorosamente. Se il motore Renault non era all'altezza (ancor oggi, la versione ufficiale è decima con la macchina di Palmer), niente paura: basta salire all'inverosimile con la portata-benzina (10 CV per ogni kg/h sopra i 100 regolamentari), che tanto viene mantenuta segreta, con larghe trasgressioni e con un grande pubblico disposto a credere ai miracoli delle super-prestazioni su piste di potenza! Tutto in un clima di tensione, di nervosismo e di astio tipici delle situazioni tecniche di questa gravità, già dalla collisione iniziale Vettel-Rosberg, anti-Verstappen, e quindi con le esagerazioni di mappatura e di assetto della British-Mercedes sulla macchina di Hamilton. Fin dai vecchi tempi delle 1.500-turbo, tali fiammate erano l'indice delle forzature con la sovralimentazione. Infatti, le teorie assicuravano che soltanto le elevate potenze del V6 Ferrari potevano rivaleggiare, in queste condizioni, con il motore di Brixworth e sono bastate le qualifiche selvagge, fuori dai limiti dei consumi istantanei, ad esasperare il Cavallino, dopo ordini di partenza usurpati e sempre tali da determinare la fisionomia della gara. Se io fossi il «principal» di Maranello (40 anni passati sotto l'ala del grande e indimenticato Enzo Ferrari) cosa farei? Semplicemente dichiarerei al mondo intero con quanti kg/h la Fia-Tv permette di correre alle macchine di Vettel e di Raikkonen.

Così, ognuno potrebbe fare i calcoli e la Fia-Tv apparirebbe scandalosa, con un regolamento sempre di 100 kg/h, sovvertito da Direttive Tecniche truffaldine, quanto segrete.

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