Europei 2016

Europei 2016, la Germania batte l'Ucraina 2-0

I campioni del mondo della Germania centrano i tre punti all'esordio degli Europei grazie ai gol di Mustafi e Schwainsteiger che stendono l'Ucraina

Europei 2016, la Germania batte l'Ucraina 2-0

La Germania non stecca il suo esordio sul palcoscenico degli Europei di Francia 2016. I campioni del mondo, dati come grandi favoriti assieme ai padroni di casa, hanno inaugurato il loro cammino nel Girone C battendo a Lilla l'Ucraina per 2-0. A siglare la rete del vantaggio, dopo 19' di gara, è l'ex difensore della Sampdoria Mustafi; il definitivo 2-0 arriva nell'ultimo recupero grazie al neo entrato Schweinsteiger.

Tante le azioni da gol create dai tedeschi, che però a tratti hanno anche sofferto gli avversari, calati un pò fisicamente solo nel finale. Loew, come anticipato, schiera Goetze punta unica, sostenuto da un tridente composto da Muller, Ozil e Draxler. A centrocampo, spazio allo juventuno Khedira. Modulo speculare, il 4-2-3-1, per Slutsky, con Zozulya davanti e Yarmolenko, Kovalenko e Konoplyanka al suo sostegno. La prima chance è per l'Ucraina, che al 5' si fa minacciosa con una botta improvvisa di Konoplyanka che esalta le doti di Neuer. Al 13' Hector manca il timing a centro area, la Germania cresce nel ritmo e nell'intensità e al 19' rompe il ghiaccio: Mustafi sale in cielo e impatta di testa la punizione di Kroos, battenzando l'angolino. Per l'ex doriano, titolare per l'infortunio di Hummels (e di Rudiger), è il primo centro con la nazionale. L'undici dell'Est accusa il colpo e sbanda ma lentamente ritrova mordente e al 27' solo un miracolo di Neuer impedisce all'inzuccata di Khacheridi di entrare nel sacco. Un minuto dopo i campioni del mondo si divorano il 2-0 con Khedira, messo da Kroos nelle condizioni di nuocere, ma al 37' è l'Ucraina a strozzare l'urlo in gola perchè Boateng rischia l'autogol ma poi salva sulla linea. La Germania concede, l'Ucraina è viva e vegeta ma il primo parziale si chiude col vantaggio minimo dei tedeschi.

Squadre invariate in avvio di ripresa, con la sfida che non perde di interesse ed anzi continua ad essere vivace ed aperta. Al 3' Draxler ci prova dalla distanza trovando i pugni di Pyatov, al 7' Kroos sfiora il sette con una gran botta dalla traiettoria anomala. Salgono in cattedra i portieri: al 12' Neuer mette in corner una punizione velenosa di Rakitskiy, Pyatov al 16' dice no alla sberla da lontano di Khedira. Muller e Goetze provano la soluzione personale senza troppa fortuna, Schurrle entra ed è subito minaccioso, contro un'Ucraina che, dopo aver dato tutto, tira i remi in barca per mancanza di energie. La Germania nel finale prova soprattutto a gestire, sebbene Ozil, al 43', non riesca a chiudere definitivamente i giochi.

L'Ucraina, rimasta sempre in partita grazie ad orgoglio e determinazione e vicina al pari anche nei pressi del recupero per un fraintendimento tra Neuer e Mustafi, cede definitivamente all'ultimo istante: Schweinsteiger, appena entrato, infila di controbalzo il cross di Ozil per il 2-0 che fa scorrere i titoli di coda. (AGI) Sar

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