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Farkas svela: "Ho avuto un ictus prima di Napoli-Salisburgo. Potevo morire"

Il difensore austriaco del Salisburgo Patrick Farkas ha svelato: "Non ho niente da nascondere, tutti devono sapere cosa mi è successo. Ho avuto un ictus e avevo un coagulo di sangue nel cervello"

Farkas svela: "Ho avuto un ictus prima di Napoli-Salisburgo. Potevo morire"

Patrick Farkas è un giocatore austriaco, di origini ungheresi, che dal 2017 veste con successo la maglia del Salisburgo, la squadra più forte d'Austria inserita nel gruppo di Champions League con il Liverpool di Jurgen Klopp campione d'Europa e del mondo e con il Napoli oggi di Gennaro Ivan Gattuso ma ieri di Carletto Ancelotti. Il 27enne ha svelato di aver avuto un ictus poco prima del match di Champions proprio contro gli azzurri e ha deciso di farlo in una sorta di dichiarazione spontanea nei confronti dei suoi tifosi ma anche di tutti gli amanti del calcio.

Farkas è infatti collassato poco prima della trasferta in Italia, allo stadio San Paolo. Il difensore del Salisburgo ha avuto un malore nel corso della seduta di allenamento e questo ha portato lo staff medico e la società stessa a fermare il giocatore per un periodo indeterminato dall’attività agonistica al fine di approfondire origine e causa del problema di salute. Patrick ha scoperto di essere stato vittima di un ictus che avrebbe potuto mettere a repentaglio la sua vita o causargli comunque conseguenze molto serie.

Patrick in maniera molto matura ha deciso di raccontare la sua storia attraverso i canali ufficiali del club: "Non ho niente da nascondere, tutti devono sapere cosa mi è successo. Ho avuto un ictus e avevo un coagulo di sangue nel cervello. Non mi ricordo quasi nulla di quel momento, pensavo che sarei potuto morire perché per venti minuti sono rimasto immobile per terra".

Farkas ha poi concluso affermando di ritenersi molto fortunato dato che alla fine tutto è andato per il meglio: "In seguito le cose sono andate per il meglio grazie alle cure mediche ricevute, nei prossimi giorni infatti potrei riprendere gli allenamenti che ho stoppato da qualche tempo. Voglio dimenticare definitivamente questa storia, dopo una lunga ricerca non ho trovato nessun caso simile al mio. Se qualcuno si fosse mai trovato in una situazione del genere lo pregherei di contattarmi così da poterlo aiutare”.

Farkas è stato molto fortunato perché non sarebbe stato il primo caso di calciatore morto in seguito ad un malore: gli esempi, purtroppo, sono tanti e tornano alla memoria le scomparse premature di Piermario Morosini e quella del capitano della Fiorentina Davide Astori che scossero e non poco il calcio italiano e non solo.

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