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Ferrari, volano stracci con Leclerc: "Figli di p..."

Il giovane pilota monegasco della Ferrari si è lasciato andare ad un pesante sfogo contro il box con la radio ancora accesa: "Putain de ta race" e altri insulti

Ferrari, volano stracci con Leclerc: "Figli di p..."

La Ferrari ha disputato l'ennesimo gran premio deludente di questa difficile stagione che sta rimarcando, ancora una volta, un grande divario tra la rossa la Mercedes, le Red Bull ma anche altre scuderie. Vettel e Leclerc hanno chiuso al 13 e 14esimo posto in una gara senza acuti, sussulti ed emozioni. Il giovane 22enne monegasco, però, non l'ha presa affatto bene e durante un pit stop si è lasciato andare ad un espressione in francese che non lascia spazio ad alcuna interpretazione: "Putain de ta race", che si può tradurre in un "F... di p...", condito da altri insulti.

Questo sfogo da parte di Leclerc ha lasciato tutti senza parole con il team radio che è rimasto in silenzio imbarazzante ed assordante fino a fine gara.

Piloti amari

A fine gara Leclerc ha commentato la prestazione sua e della Ferrari mostrandosi profondamente deluso: "Non è facile, non so cosa aggiungere. È brutto, dobbiamo fare qualcosa. In macchina ho provato a dare il massimo, ma era davvero difficile, due stop lenti per alcuni problemi, e non riuscivamo a sorpassare. Monza? Sarà molto difficile, al Mugello e Imola c’è un po’ di speranza, ma per Monza la vedo dura"

Vettel la vede invece un po' meno grigia rispetto al compagno di scuderia ma la situazione resta difficile: "Dobbiamo lavorare sodo per cercare di restare forti e uniti, dobbiamo concentrarci sulle gare delle prossime settimane. Non siamo forti come ci piacerebbe. Dobbiamo vedere i lati positivi anche se non ce ne sono molti. Il fattore costante è che non eravamo molto veloci era difficile avere un passo decente. Dobbiamo mantenere la calma e non farci prendere dalla frustrazione. Monza? Ha un grande significato, dovremo continuare a lottare".

Binotto non si arrende

Il team principal Mattia Binotto ha ammesso come la Ferrari sia stata risucchiata nella tempesta ma non si sente in crisi: "Non credo sia corretto parlare di crisi certo è un brutto risultato che si inserisce comunque all’interno di una stagione molto difficile. Lo sapevamo, lo avevamo visto nei test invernali e in quello che è successo dopo, con la pandemia e il congelamento del regolamento con le opportunità di poter sviluppare e reagire. Sappiamo che dobbiamo stringere i denti e costruire per il futuro”.

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