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Figc, Sibilia: "Io presidente dopo Tavecchio? Discuterò con tutti"

Dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio dalla presidenza della Federazione, è già scattata la corsa per la poltrona più importante della Figc

Figc, Sibilia: "Io presidente dopo Tavecchio? Discuterò con tutti"

Dopo le dimissioni di Carlo Tavecchio dalla presidenza della Federazione, è già scattata la corsa per la poltrona più importante della Figc. E tra le varie ipotesi spunta il nome di Cosimo Sibilia, vicepresidente vicario della Federazione: "Io candidato alla Figc? Abbiamo bisogno della convergenza di tutte le componenti perché il mondo del calcio vive un momento difficile. Io discuterò con tutti coloro che rappresentano il nostro mondo a partire dalle componenti tecniche ma anche con la Lega di A (quando ci sarà il presidente), la Lega di B, la Lega Pro e gli arbitri per cercare tutti insieme in modo responsabile di trovare la migliore soluzione", ha affermato in un'intervista a InBlu Radio. Sull'ipotesi commissariamento Sibilia ha le idee chiare: "il Coni non commissarierà la Figc: il nostro movimento, che rappresenta migliaia di società, 70 mila squadre, oltre 1 milione di tesserati è vivo e dà risultati a livello calcistico e sociale per tutto il Paese. La Lega di Serie A - ha proseguito Sibilia - sono mesi che non riesce ad eleggere i propri organi nell'ambito dell'Assemblea". Infine, sempre Sibilia sottolinea come l'idea di un commissario in Figc possa comunque creare altri problemi di governance in Federazione:"È necessario che tutte le componenti del calcio abbiano i loro rappresentanti in Consiglio federale.

Con il commissariamento della Lega di A, con la Lega di B senza presidente e le difficoltà della Lega Pro sottolineo il ruolo di assoluta responsabilità che sta portando avanti la Lega Dilettanti".

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