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Icardi, frecciata all'Inter: "Al Psg per vincere. Voglio farmi riscattare"

Mauro Icardi si è confessato ai microfoni di Canal Plus: "All'Inter non ho vinto nulla, è venuto il momento di farlo. Wanda mia agente? La scelta migliore per me"

Icardi, frecciata all'Inter: "Al Psg per vincere. Voglio farmi riscattare"

L'Inter e Mauro Icardi hanno preso strade differenti tre settimane fa quando l'ex capitano ha deciso di accettare la corte serrata del Psg che l'ha prelevato in prestito con diritto di riscatto fissato a 70 milioni di euro. Il 26enne di Rosario è carico e determinato e ai microfoni di Canal Plus ha spiegato: "Sono venuto qui per giocare. Se arrivi con un’opzione di acquisto, il giocatore deve dare il meglio di sé affinché il club lo acquisti. Vedremo che succederà la prossima estate”.

Icardi, nei suoi sei anni all'Inter ha siglato 124 reti in 219 presenze complessive e quello attuale sarebbe stato il suo settimo anno se la società non avesse deciso di cederlo. L'ex di Sampdoria e Barcellona ha rifilato un piccola stoccata al suo ex club che però detiene ancora il suo cartellino: "Ero arrivato al mio settimo anno all'Inter. Sognavo di giocare la Champions League con l'Inter e il sogno si è avverato. Ma non abbiamo ottenuto grandi risultati, anzi non abbiamo vinto nulla. Io sono rimasto, ho segnato tanti gol, ed è arrivato il momento per me di andare in una squadra che vince, che possa conquistare titoli. Credo sia arrivato il momento di iniziare a vincere, e arrivare in una squadra piena di campioni come il Psg era quello che volevo".

Icardi ha poi parlato della sua relazione con Wanda Nara che è anche la sua agente: "Wanda il mio procuratore? Credo sia stata la decisione migliore per la mia famiglia e per la mia carriera. Sono una persona che tratta alla stessa maniera gli uomini e le donne. Ho tre figli e due figlie e do le stesse cose a tutti. Chi mi conosce sa che tipo di persona sono e questo mi lascia tranquillo. Sono molto chiacchierato fuori dal campo? Sicuramente, sono ormai 7 anni che sto con Wanda, è una persona famosa e lo sono anche io, so cosa implica. Ma questo non modifica il mio pensiero, altrimenti non avrei fatto 150 gol con l’Inter"

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