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«Indifeso contro la iella... Non penserò al titolo, solo a battere quei due»

nostro inviato al Mugello

Oddio. Fate le debite proporzioni, i musi lunghi di giallovestiti nel motorhome parte sinistra della Yamaha, zona Rossilandia, ricordano quelli di Valencia, pochi mesi fa. Delusione grande. Perché qui si sapeva che non era fatta dopo la pole ma si poteva fare. Cioè vincere. «Che dire? È difficile dire qualcosa» inizia il Vale. «È sempre un grande peccato quando hai un problema tecnico in gara. E stavolta lo è ancora di più perché è successo qui al Mugello e perché ero molto forte, avevo più passo e avrei preparato il mio attacco. E perché è un bel problema per il mondiale, loro due si sono allontanati». Mamma Stefania se ne sta seduta in disparte a una decina di metri. Cesare Cremonini prende e va via con la faccia del valentiniano doc ferito. Anche Vale è ferito. Per certi versi, e sembra incredibile, nelle disperazione post gara di Valencia aveva sorriso di più. Stavolta è serissimo. Perché l'anno scorso non era forte e veloce come oggi e allora, adesso, perdere in una nuvola di fumo fa male di più. «Anche perché era dal 2007 che non mi capitava di rompere... Ora l'importante è puntare a vincere fin da subito, fra due settimane a Barcellona».

«Già...» sospira quando glielo ricordano. «Sono venti anni di Mugello. Per questo, ora, la delusione è amplificata. Dopo la rottura del mattino di Jorge avevo chiesto del mio motore, ma era tardi per aprirlo. Credo si tratti di una partita di propulsori difettati...». E la Yamaha avrà due settimane per correre ai ripari. Poi ecco la frase a cui tutti i suoi tifosi devono aggrapparsi: «Però non sono frustrato. Perché rispetto al 2015 so di essere più veloce, anche su Jorge. E mi diverto e ci provo gusto e l'ovazione del pubblico nel giro di ricognizione me la terrò dentro per sempre. Il problema è recuperare i due zeri di quest'anno. Fin qui io (ad Austin), Jorge e Marc abbiamo fatto un errore a testa. Adesso questa botta di sfiga... Come correrò da qui in poi? Quando hai 37 punti di svantaggio non devi più pensare al campionato, ma a metterti quei due dietro fin dalla prossima gara». Promesso.

BCLuc

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