Sport

Inter, Spalletti sogna Chiesa e Dembélé. Icardi da blindare

L'Inter ha diversi obiettivi sul mercato: da Nainggolan a Barella passando per i veri sogni di Spalletti che si chiamano Federico Chiesa e Moussa Dembélé

Inter, Spalletti sogna Chiesa e Dembélé. Icardi da blindare

L'Inter ha chiuso la stagione 2017-2018 al quarto posto, obiettivo minimo e fondamentale per tornare a disputare dopo sei anni la Champions League. La dirigenza nerazzurra è già a lavoro per ritoccare e migliorare sensibilmente la rosa da mettere nelle mani di mister Luciano Spalletti. Rafinha e Cancelo sono due nodi da sciogliere: per il brasiliano c'è ottimismo circa il riscatto dal Barcellona, visti anche i buoni rapporti con il club blaugrana che è disposto a venire incontro all'Inter. Discorso diverso per Cancelo per cui il Valencia esige il riscatto da 35 milioni di euro entro il 31 maggio, altrimenti il giocatore tornerà in Spagna per essere poi ceduto al miglior offerente: Manchester United e Juventus.

Ausilio ha già portato all'Inter due parametri zero come il difensore Stefan de Vrij e il duttile difensore-centrocampista Kwadwo Asamoah. Lautaro Martinez è una grande promessa e ha già avuto la benedizione di Spalletti che l'ha definito pronto per giocare o da prima punta o con Icardi. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport Spalletti vorrebbe Federico Chiesa, giovanissimo talento della Fiorentina classe '97, appetito dai più grandi club italiani. La società viola però chiede 60 milioni di euro, considerati un po' troppi dall'Inter che potrebbe anche decidere di virare su Matteo Politano del Sassuolo o Simone Verdi del Bologna. A centrocampo il tecnico di Certaldo oltre a Radja Nainggolan e Nicolò Barella ha espressamente richiesto Moussa Dembélé, belga in forza al Tottenham: non sarà facile perché piace anche al Napoli.

In attacco, invece, la priorità dell'Inter è quella di blindare Icardi rinnovando e adeguando il contratto dell'argentino considerato il terminale offensivo ideale per tornare a vincere in Italia e in Europa.

Commenti