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La Juventus del futuro: chi può partire e chi resta

La Juventus 2018-2019 dovrebbe essere guidata ancora da Massimiliano Allegri. Buffon, Lichtsteiner e Asamoah saluteranno, dubbi su Alex Sandro, Marchisio e Dybala

La Juventus del futuro: chi può partire e chi resta

La Juventus ha vinto l’ennesimo Scudetto della sua gloriosa storia, anche se quest’anno ha dovuto faticare molto di più, rispetto al recente passato, per avere la meglio sull’orgoglioso Napoli di Maurizio Sarri. I sigilli consecutivi messi insieme dai bianconeri salgono così a sette: nessuno mai nella storia del calcio italiano era riuscito in una simile impresa. Per Allegri si tratta del quarto Scudetto con la Juventus, mentre i primi tre erano stati vinti da Antonio Conte. Il pensiero fisso dei bianconeri, però, resta sempre la Champions League con la rosa che potrebbe subire qualche cambiamento ma senza stravolgere una squadra già forte che ha solo bisogno di trovare i due/tre innesti giusti per poter essere vincente anche in Europa.

Il primo tassello della Juventus dovrebbe essere Massimiliano Allegri: il condizionale è d’obbligo ma le parole dell’amministratore delegato del club bianconero Giuseppe Marotta fanno ben sperare:"Con Allegri abbiamo un rapporto che ha funzionato e funziona, e a bocce ferme, dopo la conquista dello Scudetto parleremo del futuro, che sono sicuro sarà pieno di soddisfazioni insieme”. Se non dovesse essere più lui la guida tecnica arriverà sicuramente un nome di livello internazionale anche se ad oggi, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà sempre lui il timoniere della Vecchia Signora nella stagione 2018-2019.

Per quanto concerne i giocatori, invece, si ripartirà da alcuni punti fermi in tutti i reparti anche se Gianluigi Buffon appenderà i guantoni al chiodo. Szczesny ha dimostrato ampiamente di poter essere l’erede del fuoriclasse di Carrara che lascerà dunque la porta bianconera in buone mani. In difesa saranno confermati quasi tutti fatta eccezione per Lichtsteiner che andrà via perché in scadenza di contratto e come lui Kwadwo Asamoah. Howedes e Alex Sandro sono due incognite per diverse ragioni: il primo è stato a lungo ai box per diversi problemi fisici, mentre il secondo ha deluso un po’ le aspettative rispetto all’anno passato ma ha un grande mercato e tante pretendenti.

Per il centrocampo i confermati saranno tre: Miralem Pjanic, Blaise Matuidi e Rodrigo Bentancur. In bilico e per diverse ragioni ci sono Claudio Marchisio, rimasto ai margini in questa stagione e che vorrebbe un ruolo da protagonista nella Juventus futura. Con lui anche Stefano Sturaro che ha giocato molto poco e che vorrebbe trovare maggior spazio. Infine, c’è anche Sami Khedira che è allettato da un’esperienza in MLS. In attacco saranno confermati quasi tutti: da Gonzalo Higuain a Douglas Costa, passando per Juan Cuadrado e Federico Bernardeschi. In bilico ci sono Mario Mandzukic e soprattutto Paulo Dybala: se dovesse partire la Joya arriverà di sicuro un grande attaccante in sua sostituzione.

Di sicuro ci saranno anche degli ingressi con Marotta e Paratici che stanno lavorando da tempo e hanno nel mirino diversi nomi: Matteo Darmian, Anthony Martial, Emre Can, uniti ai cavalli di ritorno di Paul Pogba e Alvaro Morata, che ad oggi sembrano irrealizzabili, sono solo alcuni degli obiettivi della dirigenza di Corso Galileo Ferraris per rinforzare alla grande la rosa da mettere nelle mani del suo timoniere.

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