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L'Inter a Praga per cancellare la macchia dell'Hapoel De Boer: «Voglio vincere la coppa»

L'Inter a Praga per cancellare la macchia dell'Hapoel De Boer: «Voglio vincere la coppa»

Lo straniero che vola con il pensiero, assaporando un successo europeo che avrebbe dell'incredibile. Pacato, con l'italiano spagnoleggiante e una personalità che non si vedeva da queste parti dai tempi di Mourinho. Il viaggio dialettico da «Dopo Mancini non era facile» al «Vogliamo vincere l'Europa League» è già terminato ed è durato molto poco. La truppa al suo comando si prepara alla sfida di questa sera sul campo dello Sparta Praga (ore 19) con la consapevolezza di essere una squadra forte, che può battere chiunque a detta del suo tecnico.

Dopo lo sciagurato 0-2 di San Siro contro gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva l'unica soluzione possibile è la vittoria: «Entrambe abbiamo zero punti, sarà molto importante il successo esordisce De Boer chiaramente vogliamo vincere questa coppa». Mai prima d'ora, nel recente passato nerazzurro, un allenatore si era esposto così chiaramente: «Normale, noi vogliamo sempre vincere, questo è sicuro».

Ma De Boer sa che stravolgere tutto e subito non è possibile ed è questo il messaggio che lancia, ancora una volta, a società e tifosi: «Non potevo entrare come un elefante in una cristalleria ha aggiunto mi sto muovendo passo dopo passo». Intanto, però, si prende decisioni e rischi: lancia i giovani («Quando un ragazzo ha delle qualità con me gioca») e lascia a casa giocatori dal rendimento incostante («Santon non può giocare tre partite in una settimana»). In campionato ha cambiato molto poco: «Qui invece farò qualche cambiamento, ma la squadra sarà ovviamente competitiva».

Oggi non saranno del match Icardi e Perisic, gli unici capaci di andare a segno in questo inizio di stagione: «Ma non sono assolutamente preoccupato», prosegue il tecnico, che poi parla dell'ennesima assenza di Brozovic: «Dovrà tornare in forma passo dopo passo. Possibile un suo ritorno a Roma».

Sempre alle 19 in campo anche la Fiorentina, che dopo lo 0-0 contro il Paok ospita al Franchi gli azeri del Qarabag.

Alle 21 di scena la Roma, chiamata a far un sol boccone dei rumeni dell'Astra Giurgiu, e il Sassuolo, ospite in Belgio del Genk.

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