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L'Italia del curling "gela" la Scozia

Gli azzurri erano sotto 3 a 6. Poi nell'extra-end hanno ribaltato il risultato

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Altro giro, altra medaglia: ormai siamo una realtà mondiale nel curling. Sono pietre preziose quelle di Retornaz e compagni, che ieri sul ghiaccio dell'IWC Arena di Schaffhausen (Svizzera) hanno agguantato il bronzo al termine di un'epica rimonta. Sembrava una partita ormai persa quella giocata ieri mattina.

L'Italia, sotto 3-6, era spalle al muro contro gli scozzesi - inventori di questo sport e Paese da cui provengono le stones, le pietre che si scagliano sul ghiaccio. Ma poi nell'ultimo parziale è riuscita a pescare clamorosamente una mano da tre punti. Nell'extra end, ovvero i supplementari, ha completato il ribaltone e, negli ultimi due tiri, è riuscita a mettere a referto il punto della vittoria (7-6). Un colpaccio incredibile quello del team azzurro formato da Sebastiano Arman, Mattia Giovanella, Amos Mosaner e Joel Retornaz (con Francesco De Zanna riserva), che ha eguagliato il miglior risultato di sempre in una rassegna iridata (l'altro bronzo ottenuto a Las Vegas nel 2022, mentre l'anno scorso chiudemmo al quarto posto). La seconda medaglia mondiale dei Rolling Stones azzurri la dice lunga sul livello raggiunto dalle squadre tricolori, che si fanno valere anche in campo femminile visto il podio mondiale accarezzato dalle donne, in precedenza d'argento a livello continentale, nella rassegna scozzese di Aberdeen.

Lo storico trionfo olimpico di Mosaner e Stefania Constantini a Pechino 2022 nel doppio misto - che ha fatto innamorare il nostro Paese di questo intrigante gioco e che ritroveremo al Mondiale tra due settimane - poteva essere un fuoco di paglia; ma, al contrario, è stato l'inizio di un percorso che ha visto il movimento azzurro archiviare nell'ultimo periodo i migliori risultati di sempre.

Questo, a dispetto dei pochi palazzetti dello sport attrezzati (sette, e solo al nord Italia) e di un numero esiguo di atleti tesserati (nel 2022 erano appena 333) se confrontati alle altre potenze mondiali (ad esempio Canada, Usa e Scozia, che possono contare su oltre 10.000 affiliati).

La Federghiaccio può esultare anche per un'altra ragione: non era mai accaduto che l'Italia riuscisse ad andare sul podio dei Mondiali nello stesso inverno nelle 4 differenti discipline olimpiche del ghiaccio (oltre al curling, sono speed skating, short-track e pattinaggio di figura).

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